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L’assessorato regionale ai Trasporti renda subito noti gli studi sui costi di ripristino della galleria tra Neive ed Alba, fondamentale per riattivare le linee Asti – Alba ed Alba – Alessandria sospese da Cota nel 2012.
E’ quanto chiederemo in Consiglio regionale dopo aver recepito le legittime richieste dei sindaci di Castagnole delle Lanze (AT), Neive (CN) e Costigliole d’Asti (AT) incontrati in questi giorni. Istanze condivise oltreché dai pendolari della zona anche dal Comitato per la riapertura ferrovia turistica Colline Unesco e dai promotori del progetto MERUM “Viaggio tra colline e sapori”.
Riattivare entrambe le ferrovie contribuirebbe non solo ad erogare un servizio fondamentale per i cittadini ma anche a promuovere una mobilità sostenibile con minor impatto sull’ambiente rispetto al bus e con rilevanti riscontri anche sul fronte turistico per una zona recentemente insignita della tutela Unesco. Al contrario dei bus sostitutivi introdotti dopo la sospensione delle linee ferroviarie poco utilizzati e non competitivi rispetto al mezzo proprio. Infatti tali bus vengono utilizzati solo da chi non ha reali alternative, come gli studenti.
L’assessorato regionale ai trasporti deve subito fare chiarezza sui costi in maniera imparziale, ascoltando in primo luogo i rappresentanti delle amministrazioni locali. Balocco non cada nella trappola di chi vorrebbe mettere in competizione le ferrovie con il turismo ciclabile. Sono entrambi settori importanti per la nostra Regione, ma devono seguire binari differenti in alcun modo sovrapponibili.
Federico Valetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
Vicepresidente Commissione Trasporti
Paolo Mighetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
Mauro Campo, Consigliere regionale M5S Piemonte
Foto da www.ferrovieabbandonate.it
