Mimmo Candito torna a Cuneo per presentare “55 vasche”

0
315

Dopo gli intensi appuntamenti di gennaio, legati al Giorno della Memoria, le anteprime di scrittorincittà continuano con un atteso ritorno a Cuneo, quello di Mimmo Cándito, che sarà con noi venerdì 26 febbraio per presentare il suo nuovo libro 55 vasche. Le guerre, il cancro e quella forza dentro (Rizzoli).

 

 

Un memoir in cui lo scrittore e giornalista, con una penna nobile ed emozionante, racconta la sua lotta contro la malattia, intrecciandola con i ricordi toccanti di trent’anni da inviato, durante i quali ha visto mille volte la morte da vicino, brutale e vigliacca come può essere solo nelle guerre che non risparmiano i civili, e con la passione che ha sempre avuto per lo sport, lui che da ragazzo è stato vicecampione juniores di sciabola e pivot di una squadra di pallacanestro. E spiega perché, e come, davanti al tumore abbia scelto di essere combattente e non condannato, in un libro che è un inno alla vita, e può spronare ciascuno di noi.
L’incontro avrà luogo alle ore 18 di venerdì 26 febbraio presso la sala polivalente del CDT (Centro di Documentazione Territoriale), in largo Barale 1 a Cuneo.
L’ingresso sarà libero e non è prevista prenotazione.

 

Mimmo Candito

Giornalista, scrittore e docente universitario di Linguaggio giornalistico, firma per «La Stampa» dal 1970. Corrispondente di guerra in Iraq, Medio Oriente, Asia, Africa e Sudamerica, ha seguito, fra l’altro, l’invasione sovietica dell’Afghanistan, la guerra Iran-Iraq, le due guerre del Golfo e quella di Libia. È il direttore della rivista dedicata ai libri «L’Indice». Fra i suoi libri, ricordiamo Professione reporter di guerra(Baldini&Castoldi, 2000), L’apocalisse Saddam (Baldini&Castoldi, 2002), I reporter di guerra (Dalai, 2002). Il 31 maggio 2015 ha pubblicato su «La Stampa» l’articolo Io, inviato sul fronte di guerra al cancroricevendo in poche ore oltre 40.000 messaggi di risposta.
Per informazioni: 0171.444822 | [email protected]