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Il Saluzzo non sbaglia, rispetta i favori del pronostico contro il Gassino San Raffaele vincendo 2-0 e si porta al quarto posto in classifica nel girone B di Eccellenza.
Soddisfatto mister Pier Paolo Rignanese, che preferisce però volare basso: “Il nostro obiettivo resta la salvezza ed è sempre più vicina. Quando sarà arrivato il suo matematico ottenimento, valuteremo la nostra situazione e cercheremo di ottenere il massimo. Dipenderà molto, come ripeto sin da settembre, come si arriverà a marzo, mese per tradizione decisivo”.
Sulla partita, poi, una lettura chiara: “Non è stata facile, perché di fronte a noi c’era una squadra che, a dispetto della classifica attuale, gioca un ottimo calcio, con individualità di spicco, e che era reduce da alcuni ottimi risultati nelle ultime giornate. Loro sono partiti meglio, poi noi siamo stati bravi ad incanalare il match sui binari giusti, nonostante un modulo tattico che fin qui avevamo usato poco. Le assenze, tra le altre, di Lapadula e Ahmed si sono fatte sentire, anche perché Morero non era ancora al meglio e perché Deideri ha dovuto adattarsi ad un ruolo non propriamente suo: i ragazzi sono stati bravi a gestire la pressione di chi gioca partendo da una posizione di classifica migliore, ottenendo un risultato importante”.
Battuta finale su la direzione di gara, criticata sia tra gli ospiti che tra i padroni di casa, e su Morero, protagonista indiscusso del match con una doppietta: “Sull’arbitro preferisco non dare dei giudizi: certo, ha commesso degli errori, che in alcuni casi ci hanno svantaggiato, come nel caso del rigore, ed in altri ci hanno avvantaggiato, ma non era comunque facile. Morero, invece, tornava da uno stop di cinque settimane ed è stato molto bravo a giocare da solo in avanti, trovando due gol importanti: sono contento per lui perché oltre ad essere un giocatore con ottime qualità tecniche è anche un ragazzo eccezionale”.
Carlo Cerutti
