Armonie della Memoria 2016: a Savigliano arriva “Recital”

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Organizzata dall’Associazione Amici della Musica in collaborazione con la Città di Savigliano e l’Assessorato alla Cultura prosegue la rassegna “Armonie della Memoria”.

 

Domenica 7 febbraio primo appuntamento del ciclo “Giovani in Concerto”: alle ore 17 presso l’Auditorium della Croce Nera di Savigliano (piazza Misericordia), si esibiranno Milena Punzi (violoncello) e Giorgio Costa (pianoforte) con il loro “Recital”, musiche di F. Schubert, F. Liszt, F. Chopin

 

Milena Punzi si è formata artisticamente con Dario Destefano e Andrea Scacchi, diplomandosi nel settembre 2012 presso il conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo.

 

Ha partecipato, con l’orchestra del liceo “Ego Bianchi”, a concerti a Parigi, Valencia (Spagna), Wernigerode (Germania). Vincitrice del ruolo di “concertino” nell’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani, ha suonato in varie città italiane Brindisi, L’Aquila, Roma e a Parigi con direttori quali Fabien Gabel, Xu Zhong e collaborando con il regista Nanni Moretti a Parigi e Roma. Nel 2011 ha effettuato una tournè in Cina e Corea del Sud con concerti a Shanghai, Seoul, Daegu e Jeonju. Con una borsa di studio del progetto Erasmus ha studiato al conservatorio di Oviedo con il Maestro Viguen Sarkissov e ha tenuto concerti con gruppi da camera a Gijon, Santander e alla Casa Reale di Madrid. Collabora con l’Orchestra Femminile Italiana, l’Orchestra Filarmonica del Piemonte e l’Orchestra “George Méliès” fondata da Franco Piersanti e Ennio Morricone. Ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale di Montalto Ligure nella sezione Archi.

 

Giorgio Costa, diplomatosi sotto la guida di E. Occelli con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Torino nel 1977, segue corsi di perfezionamento con Alberto Mozzati e con Fausto Zadra all’Ecole Internationale de Piano di Losanna. Nel 1980 partecipa ai corsi dell’Accademia Chigiana di Siena, nella classe di Riccardo Brengola. Quindi il desiderio di attingere ad un magistero musicale fondato su premesse storico-filosofiche lo indurrà a frequentare, dal 1985, i corsi di Fenomenologia della musica tenuti da Sergiu Celibidache all’Università di Magonza. Nel 1988 prende parte alla Master Class diretta da Murray Perahia a Firenze. Si evidenzia intanto la sua vocazione di solista votato al repertorio classico, che coltiva anche nell’ambito cameristico, ove spazia dai clavicembalisti ai contemporanei, con particolare riguardo ai grandi autori dell’età romantica. La sua attività concertistica diviene intensa ed estesa, riscuotendo consensi di pubblico e di critica.

 

Ha infatti preso parte a tournées in tutta Europa, in Giappone, Messico e negli USA. Conforme a questa presenza così generosa sulla scena è stata la disponibilità a pubbliche registrazioni per la RAI, ma è soprattutto la funzione di docente al Conservatorio Cantelli di Novara, che continua ad alimentare la reciproca influenza tra affinamento tecnico e didassi formativa.