Ancora casi di stalking e violenza su donne: tre denunce fra Cuneo, Mondovì ed Alba

0
308

Nei giorni scorsi i Carabinieri delle Compagnie di Cuneo, Mondovì ed Alba – nell’ambito dell’attività di prevenzione, costante monitoraggio e contrasto al fenomeno della violenza sulle donne attuata dal Comando Provinciale CC di Cuneo – hanno affrontato tre casi di violenza e stalking (atti persecutori).

 

A CUNEO i militari del Radiomobile hanno denunciato un 40enne operaio del luogo che, come è poi emerso dalle indagini avviate a seguito della denuncia presentata in caserma dalla moglie, una 35enne casalinga cuneese, da tempo la picchiava senza alcuna ragione procurandogli ripetutamente anche lesioni in varie parti del corpo. All’operaio, che ora dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, potrebbe essere applicata dall’Autorità Giudiziaria un provvedimento che gli impedisca di nuocere ancora alla vittima, nel frattempo ospitata da parenti.

 

Ad ALBA i carabinieri della locale Compagnia hanno denunciato un commerciante 50enne albese per il reato di atti persecutori (stalking) ai danni della sua ex convivente, una impiegata 40enne del luogo. L’uomo, dopo la cessazione del rapporto di convivenza deciso dalla donna, affatto rassegnato da tale situazione, aveva iniziato ad importunarla insultandola e minacciandola per strada, sotto casa e persino sul posto di lavoro tanto da generare in lei molta paura. Una volta raccolta la denuncia e svolti gli opportuni accertamenti i carabinieri hanno denunciato l’uomo a cui la Procura della Repubblica di Asti ha applicato un provvedimento di DIVIETO DI AVVICINAMENTO AI LUOGHI FREQUENTATI DALLA VITTIMA. Se dovesse ancora importunare o comunque avvicinarsi alla ex convivente verrebbe immediatamente arrestato dai militari dell’Arma come prevede la legge sul contrasto allo stalking.

 

A MONDOVI’ è stato notificato ad un 50enne monregalese un provvedimento di AMMONIMENTO emesso a suo carico dal Questore di Cuneo per atti persecutori (stalking) perché, come hanno dimostrato gli accertamenti svolti dai militari, l’uomo vessava col suo comportamento una donna sua conoscente del posto. La donna si era vista costretta a modificare le proprie abitudini di vita per evitare di incontrarlo ma poi, ormai esausta, si era rivolta ai carabinieri che hanno richiesto ed ottenuto il provvedimento.