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Era la gara che sanciva il ritorno di Fabio Melle a Cherasco dopo tre stagioni ricche di soddisfazioni e, soprattutto, di reti. Un feeling fortissimo quello tra la punta torinese e la Cheraschese, come ha confermato la consegna di una targa al “bomber” nel pre partita, a sancire un legame forte tra le due parti.
Che non ha, però, impedito a Melle da serio professionista quale è, passato in estate alla Pro Dronero, di castigare i suoi ex compagni nella ripresa chiudendo virtualmente la gara. Una rete pesante ma non festeggiata dal bomber, visibilmente emozionato come ci conferma a fine gara “E’ stato molto emozionante per me tornare nel luogo che per tre anni è stata la mai seconda casa e dove, insieme ad amici e compagni, ho ottenuto ottimi risultati sportivi. Ci sono ancora tante persone alle quali voglio bene a Cherasco, e trovarmele da avversarie mi ha fatto uno strano effetto. Per quanto riguarda la gara non posso far altro che fare i complimenti alla Cheraschese per l’ottima prestazione. Voglio ringraziare ancora il direttore Torta per la targa e la maglia che mi è stata regalata prima dell’incontro, è stato un gesto molto gratificante. La mia rete? Ho segnato a Cherasco da avversario e non ho esultato, questo penso dica tutto…”
Soddisfazione nonstante la sconfitta in casa Cheraschese per una prestazione più che positiva contro una seria pretendente alla vittoria del torneo “Abbiamo fatto un’ottima partita, ci è mancato solo il gol – la dichiarazione del DS bianconero Saverio Roman – ma questo è un problema che si ripete nel corso della stagione. A mio avviso il pareggio sarebbe stato più giusto, senza nulla togliere alla Pro Dronero: loro hanno creato tre palle gol e l’hanno messa dentro due volte, noi abbiamo creato tre occasioni e non abbiamo segnato. A parte questo abbiamo disputato un’ottima partita sotto tutti i punti di vista, non sono arrivati i tre punti ma sono sicuro che, se continueremo a giocare in questo modo, presto i punti arriveranno, perchè oggi ci è mancato solo il risultato, per tutto il resto c’è di che essere soddisfatti”
