Serie D: Bentornato Bra! Jeantet stende la Pro Settimo & Eureka | I giallorossi ritrovano la vittoria dopo 35 giorni

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Trentacinque giorni dopo, riecco il Bra. I giallorossi partono con il freno a mano tirato, entrano nella ripresa con la giusta calma e vincono 1-0 contro la Pro Settimo & Eureka nella decima giornata di D. Un risultato che fa morale più ancora che classifica, ridando fiducia ad un gruppo apparso giù di morale.

 

Era difficile trovare un colpevole per questo mese di fuoco: dallo scorso 20 settembre il Bra non era più stato se stesso, colpito a freddo a Chieri e poi mai più ritrovatosi fino in fondo. Il fattore infortuni aveva avuto un peso non indifferente: out anche per questa partita Chiazzolino, Di Savino, Massa (questi tre forse arruolabili domenica prossima), Carretto, Di Stefano, il lungodegente De Stefano, oltre allo squalificato Pirrotta. Scelte quasi obbligate, quindi, per Gardano, con i rientranti Perrone e De Peralta rilanciati dal 1’: il classe 1996 terzino destro con Piscopo, Prizio e Corteggiano a completare il reparto; il gaucho davanti con Ferrario ed il giovane Dimasi. In mediana Mazzafera, con Ottonello e Coccolo mezzeali. Negli ospiti, il neo-tecnico Andrea Caricato (alla prima panchina in D, dove aveva giocato per dodici anni), spazio ad un coriaceo 4-4-2 con “la vecchia volpe” Parisi a fare da chioccia al giovane Spoto in attacco.

 

Il primo tempo è un elogio alla tattica tipicamente italiana: le due compagini tengono fede al loro ruolo di “malate” del girone A e pensano più a non scoprirsi che ad attaccare, finendo per annullarsi quasi a vicenda. Ferrario ci prova per due volte senza fortuna al centro dell’area, ma l’unico vero pericolo della prima frazione lo creano gli ospiti, al 18’, sulla sola sbavatura dell’attenta retroguardia braidese: sugli sviluppi di un corner da sinistra, Parisi sorprende i giallorossi e trova al centro Ignico, che stacca con un ottimo terzo tempo e colpisce in pieno la traversa. Sulla ribattuta, poi, Sillano, ex di turno, manca l’appuntamento con il tap in vincente. Tutto in 18’, poi il vuoto emotivo: Coccolo, Dimasi, da un lato, e Orofino, dall’altro, sono i più intraprendenti ma le due squadre non creano altre palle-gol.

 

La ripresa mette in mostra un Bra subito più vivace, pronto a cercare con più continuità De Peralta sulla destra. Le emozioni, però, latitano dalle parti di Gaudio Pucci e, anzi, sono proprio gli ospiti a rendersi pericolosi: al 56’ Orofino stacca tutto solo sul secondo palo ma trova Diouf attento. Tre minuti dopo, una grande girata che termina alta di Ferrario inaugura la girandola di cambi, vera protagonista dei successivi 20’: entrano tra gli altri Jeantet, per un ottimo Dimasi, e Marangone, al posto di un evanescente Sillano, mai in partita, né in fase di attacco che in fase di non possesso, sempre fuori posizione nella “zona” voluta da Caricato.

 

La svolta arriva al 75’, quando il solito Ferrario suona la carica con una pazzesca rovesciata (che ricorda quella di un Carlo più conosciuto, Parola) che si stampa sul palo con Gaudio Pucci inerme sulla linea di porta.

Tutta la squadra risponde all’appello e si riversa in avanti, trovando il gol già 4’ dopo: decisivo proprio il neoentrato Jeantet, che centra il primo gol stagionale svettando di testa sull’ennesimo ottimo invito da destra di Coccolo. Il vantaggio è meritato e quanto mai importante: il Bra si compatta e sfiora anzi il bis, con la traversa ancora di Jeantet, servito dopo un grande sgroppata da De Peralta. La Pro Settimo & Eureka si dimostra però animale mansueto, tanto da lasciar percepire in maniera eloquente di non avere velleità di pareggio. Gli ultimi 10’ volano via senza sussulti, eccezion fatta per l’infortunio (si teme distorsione) del match winner Jeantet, sostituito da Sardo, mentre tra i torinesi entra Procaccio, altro frutto del vivaio giallorosso. Termina 1-0 con la corsa sotto il Bra Front dei giocatori ed il bel coro degli stessi tifosi inneggiante al tecnico Gardano. Bra a quota 13, pronta alla risalita.

 

Bra-Pro Settimo & Eureka 1-0
Reti: 34’st Jeantet (B)

 

Bra (4-3-3): Diouf; Perrone, Piscopo, Prizio, Corteggiano; Mazzafera, Coccolo, Ottonello, Dimasi (24’st Jeantet) (46’st Sardo), Ferrario (42’st Roumadi), De Peralta. Allenatore: Massimo Gardano
Pro Settimo & Eureka (4-4-2): Gaudio Pucci, Freda, Ignico, Balzo (31’st Visciglio), Menon; Orofino, Niada, Piotto, Sillano (21’st Marangone); Spoto (40’st Procaccio), Parisi. Allenatore: Andrea Caricato.

 

Arbitro: Simone Biffi di Treviglio
Assistenti: Massimiliano Bonomo di Milano e Giorgio Ravera di Lodi
Ammoniti: Prizio (B), Mzzafera (B)

 

Carlo Cerutti