|
|
Debuttare in una nuova categoria, dopo tanti cambiamenti in estate, in un palcoscenico come il PalaBreBanca non è mai facile: l’emozione del momento, una condizione fisica tutta da verificare e schemi da affinare possono giocare brutti scherzi.
Ed è proprio per questo che il 3-0 che Cuneo ha rifilato in 67 minuti di dominio (o quasi) alla Bracco Pro Patria non può che essere accolto con assoluto piacere dai tifosi ma, sopratutto, da coach Andrea Ebana, che bagna il proprio debuto in panchina con una gara condotta in porto senza problemi.
Tante le note positive, a partire dalle nuove arrivate, già in evidenza: in primis Benedetta Bertiglia, miglior marcatrice con 13 punti, all’interno di una prestazione “di squadra”, in cui in doppia cifra troviamo anche Valeria Millesimo (12), ed Enrica Borgna (11); ma anche l’esperienza di Lara Brero nel ruolo di libero ed un’Angela Facendola pronta quando chiamata in causa. Aspettando impegni maggiormente indicativi, comunque, va bene così.
Una partita che sostanzialmente poco da raccontare. E d’altra parte i parziali dicono di un Cuneo quasi sempre al comando, nonostante i tentativi delle ospiti di rientrare in gara, soprattutto nel secondo e terzo set. Troppi i problemi in ricezioni delle biancoblu di Daniele Polito, non in grado di sfruttare le proprie armi a disposizione, come la propria schiacciatrice Valentina Traballi, in ombra e che chiuderà a quota 7. Il primo set è un monologo piemontese: 25-15 in 24 minuti e biancorossoblu che staccano le avversarie sin dalle prime battute, andando al primo time out tecnico sul +5 (8-3) ed allungando al +8 al secondo (16-8), con Borgna e Bertiglia che hanno gioco facile in attacco. Il finale non regala stravolgimenti, Cuneo chiude con un lungo turno di servizio di Alessandra Baiocco (e con un ace), il 25-15 rispecchia a pieno quello che si vede in campo.
L’inerzia prosegue anche nel secondo parziale in cui le ragazze di Ebana accelerano subito: 8-2 al primo time out tecnico, un break che segna la frazione. La Pro Patria prova a ricucire lo strappo (da 14-5 a 14-10 sul turno di battuta della Colombo), alzando leggermente il livello delle proprie giocate e trovando in Tenti una buona soluzione nella fase centrale di set. L’accenno di riscossa però non porta particolari frutti: Cuneo di fatto gestisce mantenendo sempre “luce” fra sè e le avversarie, non in grado di impattare il punteggio 25-19.
Terzo set più vivo: Pro Patria che prova a partire forte per allungare la gara, trovando anche un vantaggio, seppur di misura in apertura (2-4). Break di 5-1 e situazione subito ribaltata ma che resta per buona parte del set in equilibrio: al time out tecnico è 8-6, con l’attacco lungolinea della solita Bertiglia. Importante l’apporto della Facendola nel terzo set: i suoi 5 punti nelle batute conclusive sono probabilmente il fattore in più che permette alla Bre Banca San Bernardo di evitarsi un rettilineo conclusivo punto a punto, dopo il 16-14 alla seconda sosta tenica. Nuovo 25-19, con scatto decisivo di 5-1 dal 25-18.
Rotto il ghiaccio, sabato prossimo sarà già tempo di test probante, in casa di un top team, sulla carta, come Pavia. Intanto, primi tre punti in cassaforte.
BRE BANCA SAN BERNARDO CUNEO – BRACCO PRO PATRIA MILANO 3-0 (25-15/25-19/25-19)
Edward Pellegrino – Redazione Sportiva Ideawebtv.it
In foto l’esultanza cuneese (Foto Ideawebtv.it)
