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Hip hip Urrà Urrà Urrà. Festeggia ancora il Cuneo che in due settimane appena trasforma un avvio di campionato da incubo in una buona premessa per la stagione. Dopo la vittoria sul Mantova, infatti, i biancorossi espugnano il campo della Pro Patria con un netto 0-3 salendo a quota sei punti in classifica.
Mister Iacolino lascia in panchina Chinellato ed inserisce Garin come perno offensivo mentre in difesa Quitadamo parte per la seconda volta consecutiva tra gli undici titolari a dispetto di Bonomo e Franchino. L’avvio di gara è subito di marca cuneese: Garin riceve da Beltrame, si gira in un fazzoletto, e lascia partire un diagonale forte e preciso che lambisce il palo. L’asse caldo non cambia al 19′ ma questa volta è La Gorga a negare la gioia della rete all’attaccante argentino ex Entella. Sugli sviluppi del conseguente calcio d’angolo è ancora il portiere lombardo grande protagonista con una parata a dir poco miracolosa sul colpo ravvicinato di Conrotto ben appostato dopo la sponda di Gorzegno. Alla prima sortita offensiva, però, la Pro Patria guadagna un calcio di rigore per fallo di Beltrame su Marra. Dal dischetto si presenta Sampietro che si lascia ipnotizzare dal bravo Tunno. I padroni di casa guadagnano metri ma non riescono praticamente mai a costruire trame di gioco degne di nota limitandosi a conclusioni dalla distanza come quelle di Costa e Possenti che terminano alle stelle. Il Cuneo pare meno pimpante ma al 42′ passa in vantaggio: Banegas si sblocca deviando in rete un cross di Corradi dalla sinistra e lasciando si stucco La Gorga.
La ripresa è completamente appannaggio del Cuneo. Cavalli tenta la fortuna dalla distanza, sfera altissimi. Pochi minuti più tardi, invece, Conrotto su cross di Beltrame manda di poco a lato. La rete cuneese e nell’aria ed arriva all’8′ con Garin che mette il personale timbro su una prestazione personale sopra le righe. La Pro Patria sbanda e pochi minuti dopo subisce anche la terza marcatura: Marchiori stende Beltrame in area e per il direttore di gara non ci sono dubbi. Rigore. Dal dischetto si presenta Cavalli che non sbaglia: portiere da una parte e palla dall’altra per il tripudio dei tifosi cuneesi giunti a Busto Arsizio. Al 15′ Banegas potrebbe firmare la doppietta personale ma il suggerimento dalla mediana non viene sfruttato e l’estremo difensore di casa La Gorga fa buona guardia. Nel finale la Pro Patria cerca di segnare la rete della bandiera ma Cammarota, subentrato a Tunno infortunato, fa buona guardia sui tentativi di Filomeno. Il Cuneo sbanca Busto Arsizio, ossigeno puro.
PRO PATRIA – CUNEO 0-3
Pro Patria (4-3-3): La Gorga 6.5; Regno 5.5, Marchiori 5, Pisani 5.5, Taino 6; Carcuro 5 (dal 1’ st Salifu 5.5), Sampietro 5, Coppola 6; Marra 5.5, Costa 5 (dal 34’ st Vernocchi sv), Possenti 5.5 (dal 10’ st Filomeno 6). A disposizione: Demalija, Zaro, Margaglio, Douglas, Manti, De Vincenzi, Bastone. All.: Mastropasqua.
Cuneo (4-4-2): Tunno 7 (dal 19’ st Cammarota 6.5); Quitadamo 6, Conrotto 6.5, Rinaldi 6.5, Gorzegno 6.5; Beltrame 6.5 (dal 34’ st Franchino sv), Gatto 6, Cavalli 6.5, Corradi 6; Garin 7, Banegas 6.5 (dal 39’ st Ruggiero sv). A disposizione: Barale, Thiao, Corsini, Ottobre, Bonomo, Chinellato. All.: Iacolino.
Marcatori: 42’ pt Banegas (C), 7’ st Garin (C), 14’ st Cavalli rig. (C).
Arbitro: Mastrodonato di Molfetta (Polo-Grillo e Lenarduzzi).
Note: giornata nuvolosa, terreno in discrete condizioni; Al 23’ pt rigore sbagliato da Sampietro (PP). Calci d’angolo 1-6; Ammoniti: Sampietro per la Pro Patria. Recupero: 1’ + 4’.
AR – Redazione Sportiva Ideawebtv.it
