Alba: rapina alla Villa Miroglio Amerio. E’ caccia agli autori

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Alle 22.45 di ieri sera quattro individui incappucciati sono entrati all’interno della villa dove vive la l’imprenditrice 50enne albese Elena Amerio in via Francesco Crispi ad ALBA, in quel momento in compagnia di altri tre suoi amici. Uno dei malviventi travisati ha impugnato un grosso coltello prelevato in cucina con cui minacciava i presenti di consegnargli tutto quello che avevano, legandoli poi alle sedie.

 

I malfattori, dopo aver derubato i presenti di orologi e danaro, si dirigevano nell’attigua abitazione in cui vive la mamma della vittima l’88enne Maria Clotide Miroglio (sorella di Franco e Carlo Miroglio) col marito ed una domestica straniera. Dopo aver minacciato anche i due anziani e la loro domestica si facevano aprire la cassaforte presente in camera da letto impossessandosi del contenuto (oro e gioielli) nonché di una pistola, regolarmente detenuta dal marito Secondo Amerio, fuggendo poi nei campi circostanti la villa.
Elena Amerio ed i suoi amici riuscivano dopo alcuni minuti a liberarsi dando l’allarme sul numero d’emergenza 112 ed in pochi istanti sul luogo giungevano due gazzelle del Radiomobile dei carabinieri della Compagnia di ALBA ed altri colleghi che avviavano le ricerche dei rapinatori.
Scattava immediatamente il piano antirapina a livello provinciale mediante l’istituzione di numerosi posti di blocco per tutta la notte da parte dei carabinieri.

 

Sul luogo intervenivano i carabinieri del Reparto Operativo di CUNEO e della S.I.S. (Sezione Investigazioni Scientifiche) del Nucleo Investigativo alla ricerca di tracce ed ogni elemento utile all’identificazione dei malfattori. I rilievi tecnici scientifici, protrattisi per alcune ore, sono poi ripresi nelle prime ore di questa mattina.
Ad alcune centinaia di metri dalla villa Miroglio/Amerio rapinata ieri sera vi è la villa di Franco Miroglio che, nell’inverno del 2008, venne presa di mira da alcuni rapinatori all’epoca però messi in fuga da un domestico filippino che reagì e dal tempestivo intervento dei carabinieri di ALBA.
Indagini a tutto campo dei carabinieri della Compagnia di ALBA e del Reparto Operativo di CUNEO.