Notte di controlli in Granda | 10 denunciati e 9 patenti ritirate

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Notte movimentata quella appena trascorsa per i carabinieri che, a partire dalla tarda serata di ieri e sino alle prime luci di stamattina, hanno svolto in tutta la provincia Granda una serie di controlli tesi alla prevenzione e contrasto dell’abuso di alcool ed uso di droghe alla guida.

 

Il bilancio dell’operazione è di 10 persone denunciate per vari reati, 9 patenti di guida ritirate per guida sotto l’influenza di alcool o sostanze stupefacenti, 6 auto sequestrate, 7 ragazzi segnalati in Prefettura perché in possesso di alcune dosi di droga detenute per uso personale.

 

Nel dettaglio:
I conducenti denunciati alle Procure della Repubblica di Cuneo ed Asti dai carabinieri per il reato di guida in stato d’ebbrezza alcolica sono stati in totale 7 (3 ad ALBA, 2 a BRA, 2 a SAVIGLIANO) mentre quelli deferiti per il reato di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti sono stati complessivamente 3 (2 ad ALBA ed 1 a FOSSANO), ad alcuni di loro è stata anche sequestrata l’auto oltre al ritiro della patente.
Ad ALBA in particolare un operaio 40enne del luogo, con precedenti penali a carico, fermato per un controllo lungo la SS 231 ALBA-ASTI, si è prima rifiutato di sottoporsi alla prova dell’etilometro e per questa ragione è stato denunciato. In seguito, mentre i militari si accingevano a sequestrargli l’auto, si è scagliato contro di loro minacciandoli ed insultandoli nel tentativo di impedire il sequestro del mezzo. E’ stato poi denunciato per i reati di violenza, minaccia, resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale e rifiuto dell’accertamento del tasso alcolemico.
Sempre ad ALBA i carabinieri, ieri sera, a conclusione dei controlli eseguiti nelle aree cittadine di maggiore aggregazione giovanile, hanno segnalato alla Prefettura di Cuneo 7 ragazzi, alcuni dei quali minorenni, trovati in possesso di alcune dosi di hashish e di marijuana di cui dichiaravano farne uso personale. Lo stupefacente è stato sequestrato dai carabinieri che hanno anche convocato in caserma i genitori dei minorenni, affidandoglieli.