Moretta, rubano grondaie da una villa: tre disoccupati in manette | In attesa del processo, per due di loro è scattato l’obbligo di firma

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Era passata da pochi minuti la mezzanotte quando una pattuglia della Stazione di Moretta ha notato la presenza di una vecchia Fiat Uno parcheggiata nella zona industriale di Moretta al cui interno erano stati ammassati alcuni pluviali in rame.

Per altro il veicolo era notoriamente in uso a un giovane, noto ai militari, per i suoi precedenti di polizia. Dopo aver fatto un’accurata ispezione i militari, non individuando la presenza del giovane nella zona, decidevano di appostarsi.

Dopo aluni minuti da una strada secondaria spuntava una figura che si introduceva nel veicolo e si poneva alla guida dello stesso restando in attesa, quindi, poco dopo giungevano altri due soggetti che salivano a bordo del veicolo che partiva a forte velocità. A quel punto i militari intervenivano e i tre tentavano tentavano di dileguarsi ma, dopo un breve inseguimento, venivano raggiunti e bloccati. Nella circostanza all’interno del mezzo oltre ai pluviali in rame venivano rinvenuti alcuni attrezzi da scasso.

Un’ispezione più accurata dava la possibilità di accertare che i tre si erano introdotti nella cortile di una villa, ubicata poco distante, dove avevano asportato tutti i pluviali e successivamente si erano introdotti, all’interno della stessa, scassinando una porta e una finestra.

 

I tre V.A. 29enne, G.R. 26enne, L.V. 25enne tutti residenti a Moretta son stati denunciati in stato di arresto.

Dopo una notte trascorsa nella camere di sicurezza il 17 l’arresto è stato convalidato e il processo è stato rinviato al 30 luglio; nel frattempo, due di loro dovranno recarsi ogni giorno in caserma a firmare, mentre il terzo avrà l’obbligo di permanere nel comune di Moretta e non uscire dalla propria a bitazione nelle ore notturne. Tutta la refurtiva è stata restituita al proprietario.