Viceministro Costa su sicurezza: “In 4 anni nella Granda 12mila abitazioni svaligiate, occorrono misure per restituire serenità” | Se ne discute in un convegno sabato a Saluzzo

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Promosso dal Viceministro della Giustizia Enrico Costa, sabato 11 luglio alle ore 10.30, presso la Sala “Verdi” della Scuola di alto perfezionamento musicale a Saluzzo, si terrà il convegno dal titolo: “Un diritto sacrosanto: sentirci sicuri in casa nostra. Proposte concrete: certezza della pena; attività di prevenzione; sostegno alle forze dell’ordine”.

 

L’incontro nasce dall’esigenza di approfondire le cause della preoccupante escalation dei delitti contro il patrimonio in Provincia di Cuneo, dove nel quadriennio 2011-2014 si sono registrati oltre 12 mila furti in abitazione e 500 rapine. Reati che creano particolare allarme sociale, indicativi di un progressivo radicamento nel territorio di bande criminali. Il convegno sarà quindi, soprattutto, un’occasione di confronto, tra autorevoli rappresentanti delle forze dell’ordine, del mondo accademico e della politica, sulle possibili strategie di contrasto al fenomeno, in termini di misure preventive e di interventi normativi.

 

«Non basta denunciare il fenomeno – afferma Costa – occorre agire seriamente con una concreta attività di prevenzione per rendere sicuro il nostro territorio. Quali azioni intraprendere? Ci sono altre zone del Paese in cui si sono sperimentati modelli che hanno funzionato? Proprio per rispondere a questa esigenza, ho invitato due docenti di criminologia dell’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, il Prof. Ernesto Savona e il Prof. Marco Dugato, che recentemente hanno fatto uno studio sulla prevedibilità dei reati nelle singole aree territoriali. Ci racconteranno la loro esperienza e analizzeranno insieme a noi la realtà della Provincia di Cuneo».

 

Arricchiranno quindi il dibattito gli interventi: dell’Europarlamentare, On. Alberto Cirio, che illustrerà i modelli adottati dagli altri Paesi europei; del Magistrato Ezio Basso, che ha una profonda conoscenza dei fenomeni criminali provinciali e relazionerà sul ruolo della magistratura nel contrasto alla delittuosità; dell’Avvocato penalista Roberto Ponzio, che tratterà l’attualissimo tema dei limiti della legittima difesa. Sono stati inoltre invitati a intervenire: il Prefetto di Cuneo, Giovanni Russo, e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine.  

 

«Si tratta del primo passo – spiega il Viceministro Costa – di un percorso di confronto aperto e costruttivo volto a tutelare i cittadini nei loro beni più intimi, oltre che a restituire loro la serenità di vivere in un territorio sicuro. I furti e le rapine in abitazione sono infatti reati di forte allarme sociale: creano disagio e preoccupazione nella popolazione, colpita non soltanto nel patrimonio ma nell’intimità della vita privata. In un momento di crisi economica questo rischia di essere un colpo di grazia per chi è già in difficoltà. È ora di dire basta».