Settandue ore di controlli sulle strade della Granda: 17 le persone denunciate | Anche 3 arresti tra Cuneo, Mondovì, Saluzzo e Savigliano, Fossano, Alba e Bra

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Si è concluso il servizio straordinario di controllo del territorio del Comando Provinciale Carabinieri di Cuneo per oltre 72 ore consecutive con 340 carabinieri dalla notte tra sabato domenica a questa mattina. Il risultato dei servizi attuati è di 3 arresti e 17 denunce per vari reati.

 

Nel dettaglio: a Cuneo i militari della locale Compagnia hanno rintracciato ed arrestato il 30enne pregiudicato romeno U.M. su cui pendeva un ordine di carcerazione del Tribunale di Torino per il reato di furto aggravato commesso alcuni anni prima nel capoluogo piemontese. Il romeno arrestato dovrà scontare ai domiciliari tre mesi e mezzo di reclusione. Sempre in città i carabinieri hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria 4 automobilisti positivi ai controlli con l’etilometro. A loro carico, oltre alla denuncia per guida in stato d’ebbrezza alcolica, è scattato il ritiro della patente ed in due casi anche la confisca del mezzo in quanto guidavano con un tasso alcolemico superiore all’1,5%.    

 

A Mondovì i carabinieri hanno localizzato ed arrestato il pregiudicato 40enne del luogo D.P.: deve scontare una condanna a quattro mesi di reclusione per i reati di minaccia e lesioni aggravate commessi nel 2012 a Mondovì. Ora si trova in regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione. Inoltre i militari monregalesi hanno anche ritirato 3  patenti di guida ad altrettanti automobilisti “alticci”, tra cui due neopatentati denunciati per guida in stato d’ebbrezza alcolica.

 

A Saluzzo è finito in manette O.A. 64enne originario di Chieri (TO) ma abitante a Rossana perché colpito da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Torino nei giorni scorsi per il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni continuato. Il torinese è stato tradotto nella Casa di Reclusione di Saluzzo dove sconterà una condanna a dieci mesi di reclusione per il reato commesso nel 2010 a Venaria (TO).

 

A Savigliano i militari si sono imbattuti in un “furbetto” dell’assicurazione. L’uomo, un impiegato statale 30enne incensurato, circolava alla guida della propria auto con esposto un tagliando assicurativo R.C./Auto falso. I carabinieri hanno inoltre scoperto che anche per gli anni 2013 e 2014 aveva esposto tagliandi assicurativi contraffatti. L’impiegato è stato quindi denunciato per uso di atto falso all’Autorità Giudiziaria. Per lui anche la confisca del mezzo ed una multa da 750,00 euro.

 

A Fossano il titolare 50enne di un bar del centro è stato denunciato dai carabinieri perché, nonostante ci fosse un’ordinanza di chiusura del suo esercizio pubblico per mancanza di requisiti, continuava a tenere aperto il bar somministrando illegalmente anche alcolici. A suo carico la denuncia per il reato di inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità. É invece di 2  patenti ritirate per abuso di alcol alla guida il bilancio dei controlli su strada

 

Ad Alba i militari del luogo hanno rintracciato e denunciato per possesso di arnesi da scasso 3 nomadi “rom”, pregiudicati per furto e  senza una fissa dimora di età compresa tra i 25 ed i 40 anni. É probabile che fossero giunti in città per commettere furti in abitazione dal momento che erano in possesso di alcuni cacciaviti ed un “piede di porco”. Il conducente di un furgone per le consegne è stato invece denunciato per guida sotto l’influenza di stupefacenti, mezzo sequestrato e patente ritirata.

 

A Bra i militari dell’Arma hanno denunciato sempre il reato di possesso di arnesi da scasso 2 nomadi di etnia “sinti” domiciliati rispettivamente nel campo di Alba e Canale. Sulla loro auto i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato alcuni utensili che gli indagati probabilmente avrebbero usato per scassinare saracinesche di negozi o forzare le porte d’ingresso di qualche abitazione visti anche i loro precedenti penali specifici.