Rissa e lesioni, dieci denunce in provincia di Cuneo | Giornata particolarmente turbolenta ad Alba, Bra, Borgo San Dalmazzo e Saluzzo

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Quella di ieri è stata una giornata particolarmente impegnativa per i carabinieri in provincia di Cuneo a causa di una serie di risse e liti con feriti originatisi in diverse località della Granda.

Complessivamente i militari dell’Arma sono intervenuti in quattro circostanze diverse ad Alba, Saluzzo, Bra e Borgo San Dalmazzo, denunciando in totale 10 persone per i reati di rissa aggravata, porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere o per lesioni personali in qualche caso anche aggravate.

 

Nel dettaglio, ad Alba un imprenditore agricolo 50enne macedone che vive in città è stato denunciato dai militari, intervenuti su richiesta di alcuni passanti in una via del centro perché era stata segnalata una lite tra stranieri, dopo che aveva picchiato un bracciante suo dipendente e connazionale. Il macedone picchiato, dapprima trasferito in ospedale e dopo alcune ore di medicazione dimesso con una prognosi di 30 giorni, ha denunciato il suo datore di lavoro. La lite tra i due sarebbe stata originata, in base agli accertamenti dei carabinieri, dal mancato accordo sulle spettanze a lui dovute dall’imprenditore agricolo per le ore di lavoro prestate in campagna alcuni giorni prima.

 

A Saluzzo è stato denunciato un albanese disoccupato 20enne che abita in città che, all’esterno di una nota discoteca della zona nella notte, probabilmente a causa delle “attenzioni” rivolte ad una ragazza, aveva ingaggiato una violenta lite con uno studente 19enne saluzzese prendendolo a calci e testate. Il giovane italiano aveva la peggio tanto che veniva trasferito all’ospedale di Pinerolo (TO) e poi dimesso con una prognosi di 28 giorni a causa delle lesioni riportate durante la lite.

 

A Bra i carabinieri della locale Compagnia sono intervenuti ieri sera presso un bar cittadino dove era stata segnalata una rissa tra albanesi. I militari, tempestivamente intervenuti con gli equipaggi di due gazzelle del Radiomobile, hanno bloccato 4 pregiudicati albanesi abitanti in città di età compresa tra i 26 ed i 57 anni che se la stavano dando di santa ragione, uno di loro addirittura brandendo un cacciavite come arma impropria in seguito sequestratogli, per un prestito non onorato da parte di uno di loro. Tutti sono stati denunciati per rissa e lesioni aggravate ed inoltre quello che impugnava il cacciavite anche per porto abusivo di armi improprie ed oggetti atti ad offendere.

 

A Borgo San Dalmazzo infine i carabinieri del Radiomobile e della Stazione sono intervenuti congiuntamente durante una lite condominiale sviluppatasi tra 4 parenti di nazionalità marocchina (un uomo e tre donne tra cui una ragazza 16enne), di età compresa tra i 16 ed i 45 anni, sul marciapiede antistante l’edificio dove abitato nel centro cittadino. Tutti i parenti contendenti hanno riportato lesioni a seguito della rissa e sono stati medicati all’ospedale di Cuneo ma dopo sono stati tutti e quattro accompagnati in caserma a Borgo San Dalmazzo da cui sono usciti con a carico una denuncia a piede libero per il reato di rissa aggravata.