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La storia triste e affascinante di Bona di Savoia, la duchessa sfortunata che sposò il Duca di Milano Galeazzo Maria Sforza e che fu confinata negli ultimi anni della sua vita nel Castello degli Acaja, sola, malata, priva di sostegno e di aiuti economici, ingannata dal cognato Ludovico il Moro e privata dell’affetto del figlio, rivive tra le sale del castello nel suggestivo spettacolo teatrale di Laura Novellini e Pinuccio Bellone, che ne cura la regia e gli attori della Corte dei folli.
I fossanesi raccontano ancora di vederla, nelle notti di luna piena, aggirarsi tra le sale del castello; ridotta a figura spettrale, un tempo donna che fu tanto potente nella prima parte della sua vita e tanto sfortunata poi, dopo la morte del marito, e le tante accuse e offese affrontate.
Gli spettatori vengono invitati all’interno del Castello in orario serale, con spettacoli che iniziano alle 21, alle 23 e alle 23.30, muniti di torcia e di abiti comodi e ai loro occhi, in cinque diversi quadri, si animano i protagonisti di questa vicenda veramente accaduta, nel luogo incantato che ne fu testimone, tra ombre e passi misteriosi, tra parole dette e silenzi eloquenti, che rivivono grazie alla bravura dei protagonisti.
Barbara Gallesio è Achillina, unico personaggio inventato, che introduce lo spettatore alla vicenda; Marino Gandolfo è Ludovico il Moro, potente nella sua interpretazione, così come convincenti risultano anche Agnese Fissore, che interpreta Margherita da Milano e Piero Lingua, che veste i panni di Cicco Simonetta. Lidia Ravera, Franco Porrera e Sergio Bosolasco sono tre personaggi molto suggestivi, rispettivamente Maria de Lamberti, Taddeo da Settimo e il dottor Costaforte. Mentre per vedere un po’ di intrighi e di malaffare bisogna aspettare l’ingresso in scena dei fratelli Bava, i fossanesi che derubarono la duchessa, interpretati da Fabio Porcelli e Gian Piero Longo, con Giulia Carvelli nei panni dell’ingenua dama Lucia Righini.
L’ultimo quadro, su nella torre, è riservato proprio a lei, Bona di Savoia; magistrale l’interpretazione di Cristina Viglietta, mentre la voce di Pinuccio Bellone e la sua presenza riempiono l’atmosfera di parole e di attese, con un tocco di suspence.
“La Duchessa…le stanze dell’enigma” è uno spettacolo da non perdere. Si replica anche stasera, alle 21, alle 23 e alle 23,30. per info e prenotazioni 347 3029518.
SV
(foto di Bruno Vio)
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