Rotoalba, Marello: “La città continua a lottare con voi” | Il Consiglio comunale ha accolto i 133 dipendenti dell’azienda

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Venerdì 29 maggio il Consiglio comunale di Alba ha accolto i 133 dipendenti della RotoAlba la storica azienda grafica attiva nel settore della stampa rotocalco, di proprietà della Guido Veneziani Editore, dichiarata fallita il 27 maggio scorso.

I lavoratori in protesta sono stati accolti dal Sindaco Maurizio Marello e dal Presidente del Consiglio comunale Roberto Giachino in piazza Risorgimento, dove il corteo partito da via Liberazione, dove ha sede l’azienda fondata dai Paolini, è arrivato percorrendo via Vittorio Emanuele. Nella sala “Teodoro Bubbio” i primi a prendere la parola sono stati proprio i lavoratori.

 

Al microfono, i dipendenti hanno ripercorso le varie tappe della disfatta iniziata con la Guido Veneziani Editore. “Siamo in un tunnel scavato da una persona priva di scrupoli – ha detto per tutti la dipendente Paola AltareRibadiamo con forza la nostra richiesta di aiuto per un futuro per noi e per le nostre famiglie”.

 

Dopo gli interventi di vari Consiglieri comunali, ha preso la parola il Sindaco Maurizio Marello. “La vicenda della RotoAlba non avrebbe avuto questo fine se ci fosse stato un imprenditore responsabile – ha dichiarato – Oggi siamo all’anno zero. La città non vi abbandona ma continua a lottare con voi. Emergenza immediata sono gli ammortizzatori sociali e l’anticipazione della cassa integrazione, dove c’è un accordo tra i comuni, la Provincia di Cuneo, la BRE. Per gli stipendi arretrati abbiamo raggiunto un accordo con Banca d’Alba, che li anticiperà. Raccolgo la proposta di istituire un tavolo permanente per coordinarci e far sì che non si cada nel dimenticatoio trovando adeguati canali di soluzione“.

 

In conclusione della seduta, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che “esprime la più totale solidarietà ai lavoratori della RotoAlba ed alla loro lotta e dà mandato al Sindaco ed alla Giunta
–         di trasmettere ilo documento alle autorità competenti, chiedendo con forza che vengano attivate tutte le opportune iniziative istituzionali atte ad individuare le possibili vie d’uscita dalla crisi dopo la dichiarazione del fallimento di RotoAlba e per garantire ai lavoratori, da troppo tempo privi di reddito, adeguati livelli retributivi;
–         di istituire presso il Comune di Alba un tavolo locale permanente per seguire da vicino l’evolversi della situazione, così come richiesto dalle rappresentanze sindacali, anche al fine di mantenere viva l’attenzione sulla vicenda Roto Alba”.