Seconda Categoria: pokerissimo Roretese contro il Murazzo

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La Roretese, seconda in graduatoria generale, rispetta i pronostici e riesce ad imporsi facilmente per 5 reti a 0 contro un Murazzo rimaneggiato e scarico mentalmente dopo la matematica salvezza conquistata settimana scorsa. Partita senza storia già dai primi minuti in cui ha prevalso la maggior forza agonistica e voglia di far bene dei padroni di casa che hanno alzato e abbassato i ritmi del match a proprio piacimento chiudendo, già nei primi minuti della prima frazione di gioco, la partita che gli ospiti non hanno saputo in alcun modo rialzare.

 

 

Al 9’ arriva il vantaggio locale con Marengo che sfugge sulla linea del fuorigioco e la mette in mezzo per l’accorrente Fissore che batte agevolmente di piattone Giraudo. Il numero 1 ospite deve nuovamente capitolare 2 minuti più tardi di fronte alla straordinaria conclusione di Marengo che infila la palla nel “sette” dopo un pregevole aggancio al limite dell’area. Il 3 a 0 arriva poco più tardi, al 15’ quando Fissore appoggia in rete un filtrante arrivato dalla destra dell’area di rigore. Murazzo incapace di rialzare la testa e contrastare le folate locali, ancora “bianco-azzurri” pericolosi al 22’ con la conclusione di Fissore che viene deviata in angolo da Giraudo. Sugli sviluppi del corner arriva il poker per i locali, sempre con Fissore che, sottomisura tocca in rete in evidente posizione di fuorigioco, ma il direttore di gara non ravvisa alcuna irregolarità e convalida la rete. Si fanno vedere in avanti gli ospiti al 29’ con Buluggiu che sfugge sulla sinistra e mette in mezzo un pallone per Perna che non riesce a ribattere in rete. Ultima occasione della prima frazione di gioco al 34’ con Marengo che controlla in area di rigore e batte di pochissimo a lato.

 

Secondo tempo giocato a ritmo bassissimo visto il risultato ormai acquisito. Al 4’ ci prova ancora Marengo ma la sua conclusione termina sul fondo. Al 6’ bella combinazione ospite tra Paolo Bertolino e Buluggiu che porta il numero 10 fossanese a presentarsi davanti al portiere locale, ma Tobia è bravissimo a chiudere lo specchio della porta e anticipare l’avanti fossanese. Ritorna a rendersi pericolosa la Roretese all’11’ con Marengo che si libera in area di rigore ma calcia addosso a Giraudo. Al 22’ insistono i locali con Florio, ma la sua conclusione viene deviata in corner dal tuffo dell’estremo difensore ospite. Al 25’ ci provano gli ospiti con il tiro di Buluggiu che viene rimpallato in calcio d’angolo. Al 31’ incursione di Marengo che offre la sfera in mezzo per l’accorrente Ariaudo che non riesce nella deviazione vincente. Al 33’ pericolosi i fossanesi su calcio piazzato con la conclusione di Farcas-Lohan Ionut che termina, di poco, alto sopra la traversa. Al 36’ ancora ospiti pericolosi con Buluggiu che batte velocemente una punizione per Gallo che entra in area di rigore e scarica violentemente un mancino che termina alto sopra la traversa. Al 44’ arriva la rete del definitivo 5 a 0 con Florio che insacca alle spalle di Giraudo a seguito di un rimpallo.

 

TABELLINI:
FORMAZIONE MURAZZO: Giraudo Alessio, Farcas-Lohan Marius, Ghigo Alberto (dal 17’ p.t. Giraudo Michele), Gagna Diego (Cap.), Gallo Emanuele, Farcas-Lohan Ionut, Bertolino Paolo, Tozzo Fiorenzo (dal 1’ s.t. Bertolino Cristiano), Perna Matteo (dal 22’ s.t. La Mantia Diego), Buluggiu Alessio Luigi, Bosio Matteo. Agodino Mauro. Allenatore: Francone Valerio.

 

FORMAZIONE RORETESE 1975: Tobia Jacopo, Ariaudo Mattia, Aimonino Marco, Costantino Marco, Scognamiglio Ferdinando (dal 29’ s.t. Bori Davide), Ferrero Mirko, Florio Marco, Gazzera Sergio (dal 1’ s.t. Abrate Lorenzo), Marengo Luca, Russo Melchiorre (Cap.), Fissore Alberto (dal 1’ s.t. Pane Marco). Aracri Giuseppe, Rinaudo Andrea, Lenta Agostino, Russo Luigi. Allenatore: Bonino Luca.

 

Reti: 9’ p.t. Fissore Albero (R), 11’ p.t. Marengo Luca (R), 15’ p.t. Fissore Alberto (R), 23’ p.t. Fissore Alberto (R), 44’ s.t. Florio Marco (R).
Ammonizioni: Buluggiu Alessio Luigi (M), Giraudo Michele (M), Gazzera Sergio (R).
Espulsioni: nessuno.

 

Luca Prato