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Si è chiusa la seconda edizione di Monumenti aperti, la manifestazione che dalla Sardegna è approdata a Santo Stefano Belbo grazie alla collaborazione tra il Comune di Cesare Pavese e del Moscato d’Asti e il Comune di Cagliari.
Protagonisti dell’evento sono stati i quasi 200 ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Santo Stefano Belbo che per tutta la giornata di domenica 19 aprile hanno accompagnato genitori, parenti, visitatori e turisti alla scoperta dei luoghi dello scrittore e della storie delle sue opere e della sua vita.
“Siamo molto soddisfatti – ha spiegato il sindaco di Santo Stefano Belbo, Luigi Genesio Icardi – perché grazie a questa manifestazione siamo riusciti a far scoprire ai santostefanesi i luoghi e la storia del loro più illustre concittadino. Attraverso il coinvolgimento dei ragazzi, che si sono dimostrati appassionati e curiosi di scoprire la storia e la vita di un personaggio così importante di cui hanno sempre sentito parlare, genitori, parenti e amici si sono avvicinati ai luoghi dello scrittore, scoprendoli per la prima volta e riappropriandosi quindi di una parte importantissima e fondamentale della storia del loro paese. Con i responsabili della Fondazione Cesare Pavese sono state organizzate delle giornate di insegnamento a scuola in modo da portare una testimonianza diretta ai ragazzi e farli sentire protagonisti di una giornata all’insegna della cultura e della riscoperta delle proprie tradizioni”.
La manifestazione ha anche coinvolto il Comune di Mango che, per tutta la giornata di domenica, ha animato le vie del paese con intrattenimenti, spettacoli e animazioni.
