La 57esima Assemblea Provinciale Avis a Monesterolo di Savigliano | Nel corso del 2014, con una forza di 15.298 donatori attivi, sono state raccolte 25.734 sacche di sangue

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Sabato 21 marzo, a Monasterolo di Savigliano, si è tenuta la 57ª Assemblea Provinciale Avis, un’occasione importante per esaminare il lavoro svolto nell’anno appena passato. Il 2014 è stato un anno positivo che ha visto un incremento di 51 nuovi donatori, dato che porta i donatori attivi al ragguardevole numero di 15.298, con un incremento dell’1,03 rispetto all’anno precedente. Il numero di donatori attivi, per un’associazione di servizio quale è Avis che ha il compito di portare nuove persone alla donazione, è un dato di fondamentale importanza.

 

Per quanto riguarda le donazioni i numeri sono rimasti sostanzialmente invariati : 25.734 sacche raccolte. Questo dato è in linea con la minore richiesta di sangue da parte del Centro Regionale Sangue, situazione che dovrebbe rimanere stabile anche nel 2015.
Nel corso del pomeriggio sono stati consegnati gli Oscar Provinciali della Generosità 2014 a Antonio Miglio (Vicepresidente ACRI e presidente CRF) su proposta del Consiglio Direttivo Provinciale, a Carlo Farinetti (Avis Alba), Filippo Morra (Avis Savigliano), Vittorio Rossi (Avis Mondovì) su proposta delle sezioni Avis.

 

Hanno preso parte all’Assemblea numerose personalità del mondo del volontariato e della politica  tra cui l’Onorevole Mino Taricco, in rappresentanza del Governo, il consigliere provinciale Rocco Pulitanò, il sindaco di Monasterolo di Savigliano Marco Cavaglià e Antonio Miglio, Vicepresidente ACRI e Presidente Fondazione CRF.

 

Ha affermato il Presidente Giorgio Groppo a conclusione della sua relazione morale: “Il volontariato non cessa di essere una grande risorsa per il paese. Alla generosità verso gli ultimi e i penultimi, oggi tende ad aggiungersi la competenza. Sono tante le persone che si preoccupano di rendere più qualificato il loro servizio. Se provassimo a chiederci che cosa davvero cerchiamo e vogliamo, scopriremo, forse con sorpresa, un desiderio di comunione al fondo di tutto ciò che siamo e facciamo. Proprio per questo voglio ringraziare tutte quelle persone che hanno ancora passione civile e che credono in una società imperniata sulle persone per bene che umilmente, come i tanti donatori di sangue, portano il proprio contributo per migliorare la società e la qualità di vita di quanti la abitano”.

 

Parole di apprezzamento per il lavoro svolto da questa importante realtà territoriale, sono state espresse anche da Antonio Miglio che, riprendendo la relazione del presidente Groppo, ha evidenziato il ruolo essenziale del volontariato per scovare e colmare le tante sacche di solitudine della società attuale. Miglio ha dunque esortato tutti i presenti, tutte le persone per bene, ad alzare la voce e a farsi sentire per mettere in evidenza il bello e il buono che esiste anche in questo momento difficile.

 

Dello stesso parere anche il Deputato Mino Taricco che ha sottolineato il dono del sangue come possibilità di vita e ha evidenziato l’importanza di far conoscere all’esterno quello che si fa, perché in una società dove spesso si dimentica la dignità della persona, il bene fatto con impegno e competenza deve essere conosciuto e riconosciuto.