Rapinatore minaccia automobilista con una pistola. Catturato sulla tangenziale di Alba | Le perquisizioni hanno permesso di ritrovare la pistola usata per la rapina

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I Carabinieri della Compagnia di Bra e della Stazione di Narzole hanno arrestato per rapina aggravata L.V., 59enne, di origini siciliane, gestore di un bar nell’astigiano, residente da decenni nelle langhe, pluripregiudicato per rapina, furto e altro.
 La vittima, un 58enne cheraschese incaricato dalla ditta “Libarna Gas” di Cherasco di riscuotere le bollette del gas, aveva appena concluso il servizio presso il Comune di Narzole.

 

Raggiunta l’auto e postosi alla guida, si era visto aprire la portiera e puntare una pistola alla tempia da un uomo con il volto travisato da una calzamaglia, che lo aveva minacciato di ucciderlo, se non gli avesse dato l’incasso. La vittima opponeva ferma resistenza, per cui nasceva una colluttazione, nel corso della quale veniva ferito al volto. Il rapinatore, impossessatosi del borsello con parte dei soldi riscossi, si dileguava rapidamente per le vie circostanti, brandendo l’arma per non farsi inseguire.

 

Dopo pochissimi minuti due pattuglie dei carabinieri della Stazione di Narzole e del radiomobile di Bra prestavano soccorso all’uomo e si mettevano immediatamente sulle tracce del rapinatore, che veniva rintracciato a bordo della propria vettura sulla tangenziale di Alba. Sebbene si fosse già disfatto della refurtiva e dell’arma, le perquisizioni successive avevano permesso di ritrovare la custodia della pistola usata per la rapina, che conteneva, oltre al munizionamento, anche due porzioni di collant ritagliati, coincidenti con quelli con cui il rapinatore si era travisato il volto.

 

I carabinieri traevano in arresto L.V. per rapina aggravata commessa con armi e con volto travisato e lo associavano alla Casa Circondariale di Asti a disposizione della dott.ssa Laura Deodato, che coordina le indagine.