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Pedinava la ex con un gps: adesso porterà un braccialetto elettronico per starle lontano

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La lotta allo stalking è significativa in provincia di Cuneo: 75 casi, 6 arresti in flagranza, 60 denunciati

È stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Cuneo, guidati dal Luogotenente Ignazio PALMAS, l’uomo che da alcuni mesi perseguitava l’ex moglie impedendogli, nei fatti, di condurre una propria vita privata o di avere relazioni od amicizie con altre persone.

Per lui è scattata una misura limitativa della libertà personale, che gli impedisce di avvicinarsi alla vittima mediante l’apposizione del braccialetto elettronico.

 

L’uomo, un artigiano 45enne cuneese, dopo che la convivente, una dipendente pubblica 40enne che lavora in città ed abita in provincia, lo aveva mollato, non se ne era fatto una ragione ed anzi continuava a molestarla minacciandola di tornare insieme a lui.

 

La situazione per la donna è poi peggiorata quando lui si è ingegnato, comprando sul web un dispositivo per la geo-localizzazione satellitare (come è emerso dalla indagini) che, in modo fraudolento, installava sull’auto della ex riuscendo così a seguirne ogni suo spostamento. Tutte le volte che lei infatti usciva con amici, si recava sul luogo di lavoro o semplicemente andava a fare la spesa, lui gli si parava davanti all’improvviso impendendogli ogni spostamento tanto che la donna quasi non usciva più di casa e non si allontanava dal luogo di lavoro.

 

Un giorno però lei, avendo portato la sua auto in officina per il tagliando, veniva informata dai meccanici che sotto il telaio del veicolo vi era un dispositivo di segnalazione satellitare. A quel punto la donna richiedeva l’intervento sul posto dei Carabinieri decidendosi poi a denunciare in caserma il suo ex per stalking.

 

L’uomo, al termine degli accertamenti svolti dai militari della Stazione di Cuneo, è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per i reati di atti persecutori, violazione di domicilio e violenza privata.

 

Il Giudice ha poi emesso a carico dell’indagato un provvedimento di divieto di avvicinamento alla vittima con l’apposizione di un braccialetto elettronico (è la seconda volta che viene apposto in provincia di Cuneo) che, qualora si avvicini alla ex, avverte in tempo reale i militari che intervengono e, in tal caso, potrebbero anche arrestarlo.

 

Particolarmente significativo l’impegno dei comandi dell’Arma dei Carabinieri ubicati nella provincia di Cuneo sul fronte del contrasto al reato di stalking nel corso dell’anno 2014, alcuni dati:
    –    75 i reati di stalking di cui si sono occupati i militari (presso alcune Stazioni Carabinieri dislocate in provincia, come in quella di Cuneo, vi è personale appositamente formato per la trattazione di questo reato, spesso si tratta di personale femminile);
    –    6 le persone arrestate in flagranza di reato;
    –    18 i soggetti sottoposti a misure alternative emesse dall’Autorità Giudiziaria in conseguenza delle indagini svolte (arresti domiciliari, divieto di avvicinamento alla vittima, obbligo di dimora, etc.);
    –    60 le persone denunciate in stato di libertà per questo reato;
    –    3 i soggetti sottoposti al provvedimento amministrativo dell’Ammonimento del Questore.                  

 

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