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Domenica 18 gennaio 2015 – Ore 12.40 – Ancora una sconfitta in terra novarese per la Vimark impegnata ad Arona nella prima giornata di ritorno. Una partita come quella di Borgomanero giocata a corrente alternata dai ragazzi di Mauro Sandrone, apparsi in difficoltà in più momenti dell’incontro e convincenti in altrettanti, tanto da passare anche a condurre l’incontro, a metà del secondo quarto e sul finire del terzo.
“C’è sicuramente rammarico per questo passo falso – dichiara a fine partita, il vice allenatore, Marco Tempesta – purtroppo continuiamo a ripetere i soliti errori e pecchiamo di poca continuità. Non è solo una mancanza tecnica, ma soprattutto mentale; a differenza delle squadre avversarie fatichiamo a mantenere alta l’intensità di gioco per tutto l’arco dell’incontro. Non resta che rimboccarci le maniche e lavorare sodo su entrambi gli aspetti per risalire in fretta la classifica”.
Una classifica, come ci tiene a sottolineare lo stesso Tempesta che vede relegata la formazione cuneese nella parte bassa, situazione alquanto anomala e sicuramente non preventivata ad inizio stagione, visto quanto di buono ha fatto negli ultimi anni la società del presidente Massimiliano Amprimo.
Tornando al match, l’avvio è tutto da dimenticare, Arona parte subito forte (12-4), Sandrone rivoluziona la formazione gettando nella mischia gli uomini della panchina, tra questi Benzo e Maccario che si fanno trovare subito pronti e grazie anche alla loro spinta, il passivo al 10’ è di – 4 (21-25).
Sulle ali dell’entusiasmo la Vimark prosegue la cavalcata e dopo aver recuperato terreno passa addirittura a condurre (31-29 al 16’). I padroni di casa passano al contrattacco, i biancozzurri non riescono a tenerli in scacco e grazie soprattutto ad una maggiore intensità di gioco, la squadra di Bruno infligge un parziale di 11-5 e va al riposo ancora avanti di 4 (40-36).
Terzo periodo nuovamente da brivido con Cuneo veramente inguardabile: 7-0 il break rifilato dai novaresi che dopo due minuti sono già a + 11 (47-36). Sandrone chiama prontamente il time out e striglia a dovere la squadra che una volta rientrata sul parquet dà segnali di ripresa e mette a frutto i ragguagli tecnici-tattici impartiti dal coach. Il parziale di 16-3 evidenzia il buon momento dei cuneesi e le difficoltà dell’Arona, quest’ultima costretta a chiudere il quarto sotto di lunghezze: 54-57 e partita ancora apertissima.
Si prospettano dieci minuti infuocati, ma non è così, la Vimark crolla inesorabilmente sotto i colpi dei cecchini novaresi, Massucco e compagni accusano il solito black out, decisamente fatale nel momento clou del match e vengono praticamente allontanati. Vana la reazione dei biancoazzurri, nel finale di tempo che riescono solo a rendere meno pesante il passivo: 68-78 il punteggio fissato sul tabellone, alla sirena finale.
Sabato si attende il riscatto nella gara casalinga (ore 21,15 Palestra SportArea) contro la Pallacanestro Chivasso, formazione di metà classifica che all’andata riuscì a spuntarla solo al termine di una lunga maratona conclusasi al quinto supplementare (111-107).
ARONA BASKET 78
VIMARK CUNEO 68
(25-21, 40-36, 54-57)
Basket Arona: Hidalgo 22, Bardi 12, Gallina 17, Appendini 5, Cassani 4, Pedrazzani 7, Milione 8, Carone 3, M. Lagger, Amodio, S.Lagger n.e. Allenatore: Bruno
Vimark Cuneo: Massucco, Grosso 14, Dedaj 22, Rocchia T. 6, Comino 4, Maccario 9, Benzo 12, Lukumiye 1, De Simone, Paoletto. Allenatore: Sandrone
