Malviventi inseguiti sulla A6 tentano fuga nei campi ma il poliziotto “atleta” li raggiunge e arresta

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La Polizia di Cuneo arresta in flagranza cinque rumeni per furto aggravato, ricettazione, lesioni personali e resistenza 

Mercoledì 26 novembre 2014 – 11.00

La Polizia di Stato di Cuneo – Questura – Squadra Mobile, lungo la tratta autostradale A6 “Torino – Savona”, direzione Torino (all’altezza del km 17+896), nel Comune di Caramagna Piemonte (CN), ha tratto in arresto in flagranza dei reati di furto aggravato, ricettazione,  lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, cinque rumeni di età compresa tra i 19 e i 26 anni (tre di loro pluripregiudicati per reati contro il patrimonio).

I predetti, all’atto dell’arresto, viaggiavano a bordo di una Fiat “Cubo” e una Mercedes “Classe C”, entrambe provento di furto. La Mercedes era stata rubata poche ore prima, in Liguria, nella città di Bordighera (IM).

 

All’interno del predetto furgone e dell’autovettura, venivano rinvenuti centinaia di capi di abbigliamento firmato, tra cui giubbotti, sciarpe, pantaloni,  maglie e scarpe.  Questa preziosa refurtiva era stata sottratta nella notte in un esercizio commerciale di Bordighera (IM). A bordo dei mezzi sono stati rinvenuti strumenti atti allo scasso (tra cui due “piedi di porco”). L’operazione è stata frutto di una complessa e articolata attività di indagine durata parecchie settimane.

 

Al momento dell’intervento, i cinque malviventi, al fine di sottrarsi all’arresto, opponevano viva resistenza nei confronti del personale operante e tentavano di fuggire a piedi e con le autovetture.  Gli operatori della Polizia di Stato ingaggiavano nei confronti dei giovani un serrato inseguimento tra gli automobilisti in coda al casello autostradale che andava a buon fine.

 

In particolare, tra il personale operante, vi era un ex appartenente al Gruppo Sportivo “Fiamme Oro” della Polizia di Stato, campione italiano di atletica leggera nella staffetta 4 x 4 e nei 400 metri piani, attualmente in servizio alla Questura di Cuneo. L’atleta inseguiva sull’autostrada, sul cavalcavia e nei campi umidi di pioggia uno dei giovani rumeni, lo raggiungeva stremato dalla fatica della corsa e lo arrestava.

 

Altri due poliziotti tentavano di immobilizzare il conducente dell’autovettura Fiat Cubo. Quest’ultimo, con la marcia inserita, accelerava trascinando il personale operante per alcuni metri terminando la corsa soltanto nel momento in cui andava a collidere con altra autovettura incolonnata.
Una volta scesi dall’auto, nel cercare di fuggire, i soggetti opponevano ulteriore resistenza attiva nei confronti dei poliziotti, causando loro escoriazioni, lesioni e traumi.

 

La complessa attività d’indagine – coordinata dal Dirigente della Squadra Mobile della locale Questura dr. Marco Mastrangelo – ha consentito di evidenziare la responsabilità degli arrestati anche in ordine ad una serie di furti perpetrati negli ultimi tre mesi in alcune città del Piemonte e della Liguria ai danni di vari  esercizi commerciali: gioiellerie, profumerie, negozi di biciclette di particolare valore e di abbigliamento di marca.
I malviventi, su disposizione della Procura della Repubblica di Cuneo, sono stati associati presso la locale casa circondariale.