Eseguito a Cuneo Intervento di Tiroidectomia Video Assistita

0
854

Da parecchi anni l’utilizzo di tecniche endoscopiche e laparoscopiche ha cambiato l’approccio chirurgico alle malattie della tiroide

Venerdì 3 ottobre 2014 – 17.15

Da parecchi anni l’utilizzo di tecniche endoscopiche e laparoscopiche ha cambiato l’approccio chirurgico a numerose patologie, tra le quali le malattie della tiroide che richiedono l’asportazione totale o parziale della ghiandola. La Struttura Complessa di Chirurgia Generale di Cuneo diretta dal Dr. Felice Borghi vanta  circa 150 interventi l’anno fra tiroidectomie e paratiroidectomie e si colloca pertanto tra i centri di riferimento per la chirurgia tiroidea. Nelle scorse settimane è stato eseguito un intervento di tiroidectomia videoassistita che completa le tecniche chirurgiche applicate per questo genere di patologia.

 

La mini-invasività non deve essere valutata solo per il risultato estetico – spiegano il Dr. Borghi e il Dr. Marzano che si è formato presso la Clinica Chirurgica Universitaria di Pisa, dal Prof. Miccoli, ideatore di tale tecnica, riconosciuta ormai a livello mondiale – l’intervento endoscopico con tecnica Mivat garantisce infatti una netta diminuzione del dolore post-operatorio, una più agevole ripresa funzionale del paziente e riduce l’incidenza delle complicanze associate alla chirurgia tiroidea. Necessita però di un’accurata selezione chirurgica dei pazienti da trattare; infatti solo circa il 10% di tutte le tiroidectomie sono candidabili ad essere operate con tale metodica”.

 

La tecnica in questione consente di migliorare l’esito estetico, con una cicatrice d’incisione chirurgica nettamente ridotta rispetto alla tecnica tradizionale, riduce i rischi post-operatori, in particolare quelli legati all’alterazione della voce grazie alla visione ingrandita del campo operatorio mediante una videocamera e una più rapida ripresa dopo l’intervento per riduzione della sintomatologia dolorosa ed assenza di drenaggio. Normalmente la dimissione avviene dopo circa 24 ore dall’intervento.

 

Redazione