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Serie D: il Bra strappa un punto a Voghera grazie a Varvelli

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Domenica 28 settembre 2014 – ore 20.10 – Si è sofferto, ma alla fine è arrivato un buon pari. Di ritorno dalla trasferta pavese in quel di Voghera, i ragazzi del Bra mostravano soddisfazione e sorrisi sul pullman. L’1-1 non sarà il migliore dei risultati, ma consente di dare continuità alla squadra, mostrandone in maniera tangibile la crescita, sia sul piano dei risultati che su quello dell’affiatamento di gruppo.

 

E pensare che il pre-gara lasciava presagire una giornata molto difficile, con le precarie condizioni dell’ultim’ora di Fabricio De Peralta, su cui Gardano avrebbe voluto puntare ancora, visto l’affiatamento con il connazionale Banegas. Spazio, invece, là davanti, al redivivo Vuthaj, a fare da spalla ai guizzi del “Pocho”. A metà campo classico rombo “rotante” con Rolandone, Mazzafera, Pirrotta, a turno in appoggio del duo d’attacco, orchestrati da Silva Perdomo in mediana. Dietro, a protezione di Bonvissuto, riecco Silvestri, subito buttato nella mischia dopo l’infortunio, a comporre la linea arretrata con Strumbo, Mazza e Affinito.

 

Gli ospiti, per contro, hanno necessità di rifarsi dopo il doppio ko rimediato nelle ultime gare e si affidano all’ ex Albese Marijanovic, appoggiato da Panigada. Sulla trequarti D’Aniello; in mediana Canepa, Niada e Poesio, autore dell’unica rete pavese contro il Pro Settimo & Eureka; dietro l’esperienza di capitan Andrea Balestra a dirigere il quartetto, completato da Bernazzani, Celori e Di Placido, a protezione di Capra.

 

Il primo quarto d’ora, nonostante l’apparente equilibrio, sembra essere favorevole ai braidesi: prima, Banegas sfiora il vantaggio con un sinistro in area ma la mira non è quella di sette giorni fa, poi, in un contrasto sulla destra, s’infortuna proprio Balestra, costretto a lasciare il campo attorno al 15’, sostituito da Baraldini, lasciando la squadra di casa priva del suo punto di riferimento arretrato.

 

È, però, un inizio non veritiero, perché con il passare dei minuti i padroni di casa iniziano a macinare gioco, comunque confusionario, sfruttando le difficoltà della difesa ospite ad adattarsi al lungo campo di Voghera con repentini lanci dalle retrovie. Da una di queste sciabolate nasce la principale occasione del primo tempo, con Panigada che riceve dalla difesa in ripartenza e lancia Marijanovic: stop del centravanti e destro dal limite che si stampa sulla traversa e termina fuori. Per il resto, tanta battaglia a centrocampo con due tiri imprecisi di Vuthaj e Banegas e altre due occasionissime per Poesio sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, su cui Bonvissuto compie un vero e proprio miracolo respingendo di piede, e Panigada, che da due passi spedisce a lato un bell’invito di Marijanovic.

 

Dopo una prima frazione priva di reti ma ricca di emozioni, ecco, proprio in apertura di ripresa, la doccia gelata per il Bra: Marijanovic, decisivo come sempre, addomestica al limite, si accentra spalle alla porta e tocca per Niada, che lascia partire un siluro con il destro diretto all’angolino alla destra di Bonvissuto. È un tiro imparabile: i “Gardano boys” sono sotto e a quel punto rimontare sembra difficile.

 

Nessuno ha, però, fatto i conti con l’abilità tattica del mister giallorosso, che estrae dal cilindro il più classico dei colpi di genio: fuori Vuthaj, generoso ma poco incisivo, e Silva Perdomo, a quel punto inutile, per far posto a De Peralta e Giancarlo Varvelli. Attacco a tre “stile Zeman” e messaggio inequivocabile lanciato agli avversari: il Bra vuole il pareggio. Lo stravolgimento tattico produce subito risultati decisivi, perché l’inerzia del match passa quasi subito nelle mani del Bra, che sfrutta Varvelli con i lanci lunghi dalle retrovie e colpisce al 65’. Importante il tocco di Banegas, che, sul cerchio di centrocampo, lancia lo stesso Varvelli, bravo a stoppare, percorrere 25 metri palla al piede e depositare in rete con un bel piattone destro appena dentro all’area, a 8’ dal suo ingresso sul terreno di gioco. 1-1 e tutto nuovamente in discussione, con un’importante variazione rispetto a qualche minuto prima: ora, a patire i ritmi del gioco sono i padroni di casa, che concedono spazi soprattutto a metà campo. Ma il Bra ha dalla sua un centrocampo che ha già dato tutto sul piano fisico ed un Rolandone che non regge ancora i 90’, soprattutto dal punto di vista della lucidità mentale. L’atteso ritorno in campo di Chiazzolino arriva solo al 83’, ma ormai è tardi e le uniche emozioni dopo il colpo di Varvelli sono, se di emozioni si può parlare, un diagonale di Marijanovic deviato in angolo da Bonvissuto e una punizione telefonata di Pirrotta.

 

L’1-1 sembra essere il risultato più giusto, soprattutto per un Bra molto generoso. Man of the match Giancarlo Varvelli, che dimostra ancora una volta di essere decisivo a gara in corso con la sua fisicità, ma sono da segnalare anche la grande prova di Silvestri, che ha superato appieno l’esame “Marijanovic” al debutto, e le belle parate di Bonvissuto, incolpevole sul gol e decisivo in un paio di occasioni. Per il Bra, i punti in classifica sono sei in cinque partite, in linea con le aspettative, con la certezza che il recupero completo di Chiazzolino e dello stesso De Peralta potrà mostrarci una squadra ancora più competitiva.

 

 

Oltrepo Voghera-Bra 1-1
Reti: 5’st Niada (O), 20’st Varvelli (B)

 

Oltrepo Voghera (4-3-1-2): Capra 6; Bernazzani 6, Balestra s.v. (16’pt Baraldini 5.5) (36’st Coccu 6.5), Di Placido 6, Celori 6; Niada 6.5, Poesio 6.5, Canepa 6; D’Aniello 5.5; Panigada 6, Marijanovic 6 (41’st Di Gennaro). Allenatore: Fabio Visca 6
Bra (4-1-2-1-2): Bonvissuto 6.5; Mazza 6, Silvestri 7, Strumbo 6.5, Affinito 6; Silva Perdomo 6 (12’st De Peralta 6); Pirrotta 5.5 (38’st Chiazzolino s.v.), Mazzafera 6; Rolandone 5.5; Banegas 6.5, Vuthaj 5.5 (12’st Varvelli 7). Allenatore: Massimo Gardano 6.5.

 

Arbitro: Sig. Pennino di Palermo 6.5
Assistenti: Sig. Bruno 6.5 e Sig. Cortese 6.5, entrambi di Palermo
Ammoniti: Strumbo (B), Canepa (O), Poesio (O), Pirrotta (B), Silvestri (B), Affinito (B), D’Aniello (O)

 

Carlo Cerutti

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