OltrepoVoghera-Bra 1-1: Le dichiarazioni del post-partita

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Lunedì 29 settembre 2014 – Ore 8.00 – Un 1-1 che tiene alto il morale dell’ambiente e che testimonia della crescita del gruppo. Il Bra torna da Voghera con un punto sofferto ma quanto mai prezioso, soprattutto per l’andamento preso dall’incontro dopo il vantaggio ospite e perché raggiunto grazie ad un guizzo di Varvelli, un neo entrato, a dimostrazione che nell’organico in mano a mister Massimo Gardano tutti possono essere decisivi.

 

“È un buon risultato sicuramente – commenta il tecnico – soprattutto per come si era messa la gara dopo la rete di Niada. Fortunatamente, siamo riusciti a prendere le misure all’ampio terreno di gioco limitando i loro attaccanti ed abbiamo trovato il pari con un neo entrato. Paura di Marijanovic? Silvestri è stato bravo a limitarlo ma oggi preferisco parlare delle mie punte: Banegas e Vuthaj hanno tirato sei volte verso la porta avversaria nella prima frazione e i neo entrati hanno risposto ottimamente alla chiamata. Per De Peralta ha pesato la carente condizione atletica dovuta ad un problema fisico, ma è stato comunque importante, mentre Varvelli è stato finalmente decisivo, lasciandosi alle spalle un inizio difficile. È fondamentale comunque, per me, avere un pacchetto di attaccanti capaci di cambiare le partite con il loro solo ingresso in campo: finora in questo senso, devo dire che tutto ha funzionato visto che ci è mancato il gol solo ad Asti. Altra nota lieta è il ritorno di Chiazzolino, ma qui nessuno vale più degli altri e tutti devono lavorare per la squadra”.

 

Soddisfatto, e non poteva essere altrimenti, anche Giancarlo Varvelli, autore della sua prima pesantissima rete stagionale che ha deciso l’incontro: “Finalmente è arrivata la prima rete stagionale, che ha significato anche ottenere un pari importante. Qui c’è tanta concorrenza, ma non può che essere uno stimolo positivo, che ti aiuta a migliorarti ogni giorno anche in allenamento. È chiaro che si sperava di vincere, però ottenere un 1-1 è già stato fondamentale: ora ci aspettano due partite decisive”.

 

Comunque contento il tecnico pavese Fabio Visca, nonostante i suoi si siano fatti raggiungere, in quanto sottolinea come: “Avevamo provato questo modulo per una sola settimana, per cui avevo paura che i ragazzi non lo avessero ancora fatto proprio, invece il campo ha dato buoni responsi. È chiaro che con questo schema ad avere poco spazio sia un giocatore importante come Coccu, ma ricordo che gli schemi sono variabili per cui secondo le evenienze si potranno scegliere schieramenti più o meno avanzati così da favorire il suo inserimento”.

 

Carlo Cerutti