Serie D 4ª giornata: Bra, è tempo di riscossa! Con il Vado servono i tre punti

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Sabato 20 settembre 2014 – Ore 16.30 – Tre partite per prendere le misure alla categoria e per mettere a punto il rodaggio di squadra possono essere più che sufficienti: ora conta vincere, per il morale e per rafforzare la propria autostima.

 

Il Bra che si appresta a disputare la quarta partita del suo campionato di serie D ha le idee ben chiare, conscio della sempre più viva necessità di trovare una vittoria che possa finalmente allontanarlo dai bassifondi della classifica, dimostrando il vero valore di un gruppo, ben più alto sulla carta di quanto non abbia dimostrato il campo fin qui.

 

Avversario di turno, l’ostico Vado, forse non il miglior avversario possibile, visti i suoi sette punti in classifica, che ne fanno la quinta forza del campionato. Cinque gol fatti e tre subiti per la squadra allenata da Pietro Buttu, a dimostrazione della grande solidità del collettivo ligure, in cui spiccano le qualità di Denis Mair, bomber ventinovenne già autore di due reti fin qui, compresa quella decisiva nell’ultima partita vinta 1-0 contro la Novese. Per lui, un passato tra i professionisti, con l’apice dei tre gettoni in serie B con il Treviso, prima della lunga trafila che dal 2008 l’ha visto calcare per ben 158 volte i campi della massima serie dilettantistica, segnando 55 reti. Cliente scomodo per una difesa braidese apparsa in grande crescita, visto l’unico gol incassato negli ultimi 180’, ma che dovrà fare a meno di Rocco Benci, infortunatosi in quel di Asti.

 

Ed è proprio qui il punto: il lavoro di mister Gardano, “mago” della fase difensiva, ha rafforzato in maniera sensibile il reparto arretrato, apparso deficitario nelle prime uscite stagionali, ma, paradossalmente ha messo in mostra un inaspettato limite in zona gol per i giallorossi, che hanno messo a segno fin qui appena due reti, di cui una su rigore nel derby con il Cuneo. La speranza, quindi, è quella che il trio De Peralta-Varvelli-Vuthaj inizi a colpire con una certa regolarità, perché le vittorie passano innanzitutto dai gol segnati. Non sarà facile, però, visto che il Vado può contare in difesa sull’esperienza dell’eterno Marco Pecorari, classe 1977 con un passato in Serie A tra Lecce ed Ascoli Piceno.

 

Ci sarà da sudare e da vincere l’equilibrio di una partita delicata, come sa bene mister Massimo Gardano, squalificato per l’occasione dopo essere stato allontanato dal campo nella gara ad Asti. “Io, in tempi non sospetti, dissi che tutto ciò che conta, alla fine, sono i numeri, che oggi parlano di un Vado tutt’altro che in disarmo, come le voci del precampionato avevano invece lasciato intendere. Ci sarà grande equilibrio e dovremo essere bravi a far pendere l’ago della bilancia verso di noi, sperando, magari, in una giornata pienamente positiva, senza le sfortune di un “rosso” al nostro portiere come a Lavagna o di un infortunio al nostro perno difensivo, come accaduto mercoledì a Benci. Io “mago” della fase difensiva? È una cosa che mi fa sorridere, però devo ammettere che fin qui parlano, ancora una volta, i numeri: due anni fa a Chiavari fummo praticamente la miglior difesa per tutta la stagione, mentre lo scorso anno con l’Acireale ebbi addirittura l’ottava miglior difesa dell’intera Serie D. Speriamo che l’assenza di Benci non pesi in questo senso, ma sono convinto che la fase difensiva sia un concetto di gruppo e che quindi non conti la singola assenza nel pacchetto arretrato. Discorso analogo per l’attacco: abbiamo segnato solo due reti fin qui perché ci è mancato un pizzico di coraggio collettivo, che, spero, l’innesto di Rolandone potrà aiutare a recuperare”.

 

Undici quasi obbligato per il tecnico giallorosso, che potrà contare sul pacchetto offensivo al gran completo ma che dovrà fare a meno di Benci, appunto, e dei lungodegenti Pinelli e Valeriano. Probabile, quindi, l’inserimento nella difesa a quattro, a protezione dell’ottimo Bonvissuto, del giovane Lombardo, a fare da spalla a Strumbo, Mazza ed Affinito. Trio di centrocampo composto da Silva Perdomo, Mazzafera e Rolandone, con Pirrotta scalpitante in panchina. Davanti dovrebbe tornare dal primo minuto bomber De Peralta, a ricostituire il trio anti-Cuneo con Vuthaj e Banegas. Probabile ingresso a gara in corso per capitan Chiazzolino e Silvestri, che hanno nelle gambe un unico allenamento con la squadra e che torneranno disponibili a pieno regime solo per la delicata trasferta di Voghera.

 

Carlo Cerutti