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L’assistente capo della Squadra Volante di Cuneo ha notato l’uomo con un carrello pieno di scatole
Giovedì 18 settembre 2014 – 17.30
Era a fare spesa con i due figli minorenni in un centro commerciale, l’Assistente capo Luca Ceccarelli, della Squadra Volante della Questura di Cuneo, quando ha notato che un uomo – che per motivi di lavoro ben conosceva, essendo un pregiudicato – spingeva velocemente un carrello pieno di scatole, nel varco di una cassa chiusa e senza striscia di stop che, sarà accertato dopo, lui stesso aveva rimosso per garantirsi una fuga più veloce.
Non potendo intervenire immediatamente, l’agente ha allertato la sicurezza del centro commerciale, raccontando quanto aveva visto e indicando la strada che l’uomo stava percorrendo con il suo carrello. Il personale della security ha così potuto individuare e bloccare il sospetto mentre stava fuggendo insieme ad un complice.
Alla richiesta di mostrare lo scontrino del pagamento effettuato per quegli scatoloni che contenevano bottiglie di birra per un importo di 107 euro, l’uomo prima diceva di averlo perso e poi confessava di aver rubato tutta la merce all’interno del centro commerciale.
Portato in questura con una macchina della Volante per gli accertamenti di rito, gli agenti (assistente Daniele Guzzo, agente scelto Luca De Pandis e assistente capo Salvatore Gagliardi) hanno proceduto all’arresto per furto aggravato di J.M., residente al Passatore di Cuneo, noto agli uffici di polizia giudiziaria per una lunga serie di reati: ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, furto, rapina impropria.
“L’intervento tempestivo della Polizia di stato e della security del centro commerciale – ha sottolineato Luigi Chilla, dirigente dell’Ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico – hanno permesso l’arresto del colpevole e l’immediata restituzione della merce rubata. La collaborazione dà sempre buoni frutti, per questo invitiamo i cittadini a segnalare dubbi o problemi inerenti alla sicurezza, per un tempestivo intervento anche di prevenzione dei reati”.
Sono in corso le indagini per identificare il complice di J.M. che è riuscito a fuggire.
Redazione
