“Dadone (M5S) versa più di 75mila euro al Fondo per le PMI italiane. E se lo facessero tutti?”

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La deputata cuneese: “Io continuo a crederci: l’onestà andrà di moda!”

Giovedì 11 settembre 2014 – 16.30

Riceviamo e volentieri pubblichiamo: “Periodicamente i Deputati e Senatori del MoVimento 5 Stelle aggiornano il sito www.tirendiconto.it dove pubblicano i dati delle loro retribuzioni, spese e restituzioni. Come attivisti del M5S siamo orgogliosi di vedere che un cittadino, e non politico professionista, mantiene le promesse fatte in campagna elettorale nel 2013 e lo rendiconta sui social media”.

 

“Io, come dovrebbe fare ogni buon politico in un Paese bisognoso di bei gesti e onestà come l’Italia, continuo a restituire le eccedenze delle spese del mio mandato politico. Con i miei colleghi M5S abbiamo anche deciso di ridurci lo stipendio.
Per i mesi di Aprile, Maggio e Giugno in totale ho restituito 16.885 euro e vi chiedo scusa se non sono molti ma spendo volentieri i nostri soldi pubblici in esperti consulenti. Se abbiamo 1000 giorni per vedere l’ulteriore declino di questo Paese tanto vale preparasi bene per governare quando ci lasceranno i cocci in mano. Io continuo a crederci: l’onestà andrà di moda!”

Al mese di giugno Fabiana Dadone ha rinunciato ad un totale di 75.322,10 euro, una media di 5.194,63 euro al mese.

 

Purtroppo non c’è una legge che permette ad un parlamentare di rinunciare a parte dello stipendio ma gli Eletti 5 stelle lo fanno comunque avendo istituito un fondo per le piccole e medie imprese nel quale versano le loro eccedenze. Con 1€ di dotazione aggiuntiva del Fondo, al sistema imprenditoriale arrivano circa 16€ di finanziamenti (http://goo.gl/kEkKBK). Questo è l’effetto che il ‎M5S genera con le restituzioni degli stipendi e delle eccedenze del mandato dei suoi Parlamentari, un chiaro e concreto segnale ad indirizzo delle politiche che riguardano il lavoro e le politiche industriali.

 

Con la norma adatta sui tagli dei costi alla politica (proposta da M5S e respinta dai partiti) i cittadini risparmierebbero ulteriori 6.000 euro al mese a parlamentare. Un risparmio medio di 11 mila euro al mese che dovete moltiplicare per il numero dei parlamentari italiani.

 

Senza contare il finanziamento pubblico ai partiti mai abolito. Ma questa è un’altra storia…

 

M5S Cuneese”