Domenica 31 agosto 2014 – ore 19.49 – Prima partita di Eccellenza e prime emozioni forti. Questa è stata Fossano-Lucento. Questa è stata una partita che definire atipica è dir poco. Poche emozioni, tanto agonismo e due momenti forti, in apertura ed in chiusura, come se con il boato del pubblico per la rete si potesse gestire il sipario del match.
Poco dopo il fischio d’inizio il vantaggio di Sese, prima rete in campionato del Fossano segnata dal giocatore apparso maggiormente “in palla” in questa estate, nonostante un leggero problema fisico riacutizzatosi nella ripresa; quindi, ad un soffio dal triplice fischio, nell’extratime del recupero, concesso a causa di un infortunio occorso a Rosano al 91’, ecco il pari inaspettato del neo entrato Chiorcan, con un guizzo che fa ammutolire uno stadio intero. Tutto qui, e scusate se è poco. Per riassumere, due squadre che ancora devono trovare la quadra perfetta per poter prendere il via nel modo migliore in questa stagione, che si sono divise equamente la posta in palio, alternandosi alle redini del gioco: bene il Fossano nei primi 45’, meglio il Lucento nella seconda metà di gara.
Al fischio d’inizio, già analizzando con un rapido colpo d’occhio gli schieramenti, si poteva capire immediatamente che tipo di partita sarebbe stata: da un lato fantasia ed agilità fossanesi, con la scelta di uno sfrontato 4-2-3-1 (nonostante la pesante assenza di Giraudo) in cui spicca la qualità del trio Parola-Dalmasso-Sese alle spalle di Ballario; dall’altro fisicità ed atletismo, con un 4-4-2 fondato sull’asse centrale Di Gioia-Bonin e sui guizzi di Montesano.
Pronti via e, come detto, è subito Sese: errore in disimpegno degli ospiti con la palla che arriva a Ballario solo davanti a Asinelli; il 10 è lucido e serve un pallone così facile al trequartista fossanese che questi non deve far altro che mettere il piede per spingerlo in fondo al sacco. 3 minuti ed è già Fossano-show.
Poi, dopo alcuni duri interventi nella metacampo, ecco il primo calo fisico, sintomo ancora della dura preparazione estiva: la prima frazione si esaurisce in due tiri sballati di Sese, ancora una volta il più incisivo tra i suoi nonostante la buona prova dei compagni di reparto, e in un diagonale di Bonin, unico vero lampo ospite, su cui Rosano si allunga facendo valere l’esperienza dell’anno trascorso in serie D con la Pro Dronero. 1-0 all’intervallo, quindi, con una momentanea vittoria dei padroni di casa, sia nel punteggio che nel gioco espresso.
La ripresa ha, invece, tutto un altro volto: il Lucento inizia a servire con più costanza Montesano ed i pericoli iniziano a moltiplicarsi, costringendo Douza, autore di una partita da vero leader, agli straordinari in fase difensiva. Ci provano in serie Bonin e due volte Montesano, ma prima il fuorigioco, poi un super Rosano e quindi una questione di centimetri negano il pari, che inizierebbe ad essere sempre più meritato, agli ospiti.
Gli ultimi 10’ hanno dell’incredibile. Al 41’, il Fossano avrebbe l’occasione di chiudere i conti, ma Ballario non è abbastanza cattivo sotto porta e non impatta il pallone servitogli ottimamente da Dalmasso ad un passo dalla porta. Quindi, al 46’, in pieno recupero, Rosano resta a terra dopo un contrasto con Bonin e, di fatto, i due restanti minuti passano per le sue cure. Conseguenza più logica: prolungare l’extratime di altri 120’’, fatali per i padroni di casa, che, convinti di aver ormai in pugno il match, si disuniscono e consentono agli ospiti di mettere in atto un ultimo affondo. Quello decisivo. Bonin vince l’ennesimo contrasto sulla trequarti e scappa verso la porta per poi aprire per il solissimo Chiorcan, colpevolmente dimenticato dal neo entrato Sampò. Per il classe 1995 è tutto facile: stop, controllo e piattone a battere Rosano in uscita.
Non c’è più tempo per riprendere il gioco ed il triplice fischio sa tanto di beffa per gli uomini di Gianoglio. Un Gianoglio a cui non si può rimproverare nulla, se non un piccolo neo: l’aver tolto Pernice per inserire Delsoglio al 94’, giusto per recuperare qualche secondo, andando a rompere l’equilibrio della difesa, poi risultata mal piazzata in occasione del pari. Detto questo, è evidente come a farla da padrona sia stata ancora la condizione fisica, che ha privato il Fossano di un Sese apparso ispirato e che, verso la fine del match, ha piegato un Montesano ricco di idee ma ancora non a pieno regime.
Fossano-Lucento 1-1
Reti: 3’pt Sese (F), 95’st Chiorcan (L)
Fossano (4-2-3-1): Rosano 6.5; Pernice 6.5 (49’st Delsoglio), Tortone 6, Douza 7, Brizio 6, Bonelli (cap.) 6.5, Riorda 6.5 (43’st Sampò); Sese 6.5 (14’st D’Angelo), Dalmasso 6, Parola 5.5; Ballario 6.5. Allenatore: Marino Gianoglio 6.
Lucento (4-4-2): Asinelli 6; Grimaldi 6.5, Luminoso 6, Farella 6, Bo 6; Di Gioia (cap.) 6.5, Basiglio 6, Manusia 6 (30’st Buttacavoli), Maugeri 6.5 (38’st Chiorcan 7); Montesano 6.5, Bonin 6.5. Allenatore: Paolo Diliberto 6.
Arbitro: Giovanni Francavilla di Nichelino 6 (Matteo Peano 6 e Fabio Mazzucchi 6, entrambi di Cuneo)
Ammoniti: Dalmasso (F), Basiglio (L)
Carlo Cerutti