Targhe straniere per sfuggire a multe e controlli. Macedone denunciato dai carabinieri

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L’autovettura è stata sequestrata e l’uomo ne risponderà davanti al giudice

Lunedì 25 agosto 2014 – 10.45

E’ un escamotage piuttosto in voga quello adottato da un macedone, da anni residente in Langa, che gli ha portato una denuncia per falso truffa ai danni dello Stato.L’uomo ha pensato bene di acquistare una macchina in Italia, portarla all’estero, reimmatricolarla con targa bulgara e riportarla in Italia.

 

I vantaggi derivanti da tale operazione non sono di poco conto. In primis, si evita il pagamento delle tasse automobilistiche, adempiere all’obbligo di assicurazione obbligatoria costa decisamente meno che da noi e poi, vuoi mettere passare davanti agli autovelox, disseminati ovunque, sapendo che mai dovrai pagare un euro di multa? Oppure parcheggiare senza pagare o entrare impunemente nelle zone a traffico limitato, insomma commettere tutte quelle infrazioni che di solito non vengono contestate immediatamente, si può farla franca semplicemente possedendo un’auto con targa straniera.

 

In questo caso al macedone è andata male. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Alba, attraverso minuziosi controlli, hanno scoperto che l’auto non era stata radiata regolarmente in Italia e che l’immatricolazione in Bulgaria era avvenuta con documenti falsi e intestando la vettura ad un prestanome. L’autovettura è stata sequestrata e l’uomo ne risponderà davanti al giudice.

 

Redazione