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Venerdì 8 agosto 2014 – Ore 13.21 – Quando nell’ambiente Mondiale dell’enduro si sente pronunciare il nome di questa città, tutti sanno dove si trova e che il suo Moto Club è uno dei più gloriosi in Italia.
La città di Lumezzane è diventata famosa perché ha ospitato la Sei Giorni di Enduro nel 1997 e perché negli ultimi anni ha organizzato la Xtreme Lumezzane, gara che raccoglie migliaia di spettatori.
Che il G.P. d’Italia non sarebbe stato una passeggiata, lo sapevano tutti ed il Moto Club Lumezzane non ha deluso le aspettative. Un enduro test da circa 11 minuti, un cross test da 6 minuti ed una estrema da circa 2 minuti e mezzo. A condire il tutto un controllo con il tempo “tirato” con dentro una delle mulattiere più dure di Lumezzane, dove diversi piloti hanno preso penalità. Tre i giri di gara per entrambe le giornate.
Nella prima giornata Philippaerts è caduto diverse volte, senza riuscire a far registrare tempi alla sua portata. Gara completamente diversa nella seconda giornata dove Deny ha vinto un enduro test e un’estrema, terminando tutte le altre nei primi cinque. Purtroppo il sogno del podio, se non addirittura della vittoria di giornata, si è spezzato nell’ultima salita della prova extreme dove, causa un altro pilota, Deny si è piantato, perdendo oltre trenta secondi. Rimane però la consapevolezza di poter lottare con i migliori. Chiude così il G.P. d’Italia con un dodicesimo e sesto posto.
“Sabato ho commesso troppi errori ed il risultato finale è stato pessimo – ha detto Deny Philippaerts -. Domenica mattina sono partito carico e sono riuscito a fare bene subito la prima speciale, poi ho continuato a guidare tranquillo, senza sbagliare ed alla fine mi sono trovato a lottare per la vittoria. Purtroppo nell’ultima salita dell’extreme non ho visto che in cima si era fermato un altro pilota e mi sono piantato. I secondi persi mi hanno fatto chiudere la gara con un amaro sesto posto. Ora l’obiettivo è di chiudere in Francia con un podio, che so essere alla mia portata”.
Grande lotta nella classe EJ dove Redondi e Mccanney l’hanno fatta da padroni. Nella prima giornata Mccanney ha commesso qualche errore di troppo e all’ultima prova speciale ha ceduto la vittoria a Redondi. La domenica è stata nuovamente una grande lotta, dove la gara si è nuovamente decisa all’ultima speciale e questa volta a spuntarla è stato Mccanney. Si riparte così dall’Italia con lo stesso vantaggio accumulato in precedenza.
“E’ stato un lungo week end – ha esclamato Denny Mccanney -. Sabato sono caduto pesantemente nella prova in linea ed ho preso una gran botta alla gamba. All’ultima speciale poi sono nuovamente caduto ed ho così ceduto la vittoria a Redondi. Domenica sono partito bene, poi ci siamo trovati nuovamente all’ultima speciale attaccati ed io sono riuscito a fare meglio. Ora rimane la Francia dove bisognerà essere super concentrati”.
Jarno Boano è soddisfatto: “Altro grande week end!!! Danny è stato lucido e sereno ed ha corso due grandi giornate. Sabato è stato penalizzato da una brutta caduta ma domenica si è ripreso ed ha lottato come un leone, conquistando la vittoria nell’ultima speciale. Philippaerts, dopo un sabato non all’altezza, domenica ha sfiorato il podio per non dire la vittoria! Peccato per la caduta nell’estrema, altrimenti sarebbe stata festa grande con tre (con Soreca) podi!! Ora rimane la Francia dove vi aspettiamo tutti a tifare per un gran finale!!! Quindi appuntamento il 12/13/14 settembre a Brioude!!! Vi aspettiamo tutti”.
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