Mirabilia 2014, tempo di bilanci: “Ogni anno crescono la consapevolezza e l’attenzione”

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Fabrizio Gavosto, direttore artistico: “Vogliamo lavorare per sviluppare anche a Savigliano il fragile embrione che abbiamo impiantato con il lavoro degli ultimi due anni”

Lunedì 23 giugno – 18.30

Si è conclusa da poche ore l’ottava edizione di Mirabilia International Circus and Performing Arts Festival a Fossano e Savigliano.

Una edizione di grande successo caratterizzata da una programmazione di livello altissimo, nella quale ha funzionato benissimo – ancora una volta – l’alchimia fra la programmazione degli spettacoli a pagamento e l’invasione delle strade della ricchissima programmazione gratuita.

 

Sono state 19, fra le due città, le sedi di spettacolo: nel fine settimana gli spettacoli a pagamento sono andati sempre sold out e si stimano in 80.000, nel totale, le presenze a Fossano e Savigliano nei cinque giorni di programmazione per oltre 5000 biglietti venduti.
#ThinkCircus e #ThinkDance sono stati gli hashtag utilizzati dalla direzione artistica di Fabrizio Gavosto che ha voluto portare a Fossano e Savigliano il meglio della nuova creazione europea attraverso queste due linee editoriali. Ed è cresciuto ancora di più il coinvolgimento del territorio, con una generosa offerta da parte del commercio e della ristorazione che si sono mobilitati per offrire al pubblico, specialmente quello internazionale, le eccellenze delle Terre dei Savoia.

 

Ogni anno – dice Fabrizio Gavosto crescono la consapevolezza e l’attenzione da parte del pubblico, che ci segue nel percorso di scoperta delle nuove prospettive della creazione contemporanea. E noi possiamo permetterci di portare spettacoli sempre più attuali, contando sull’abbraccio e l’accoglienza di questo territorio. Perché Mirabilia non programma spettacoli tout-court, ma costruisce insieme a molti artisti e programmatori italiani e internazionali strategie di sostegno alla creazione rendendo possibile l’inserimento in programma di anteprime assolute e prime nazionali che altrimenti sarebbe troppo oneroso portare in Italia. Spettacoli inediti, qualche volta fragili, sempre imperdibili. Per la prima volta poi, con “Il Castello delle Essenze” al Castello degli Acaja di Fossano è stato possibile creare a Fossano uno spettacolo in situ, creazione unica che valorizza e viene valorizzata dallo spazio in cui si inserisce”.

 

Mirabilia 14 ha portato a Savigliano e Fossano 49 compagnie, 230 artisti, oltre 100 operatori e programmatori italiani e internazionali da 15 diverse nazioni (Italia, Belgio, Canada, Spagna, Francia, Germania, Argentina, Giappone, Chile, Brasile, Svezia, Olanda, Kazakistan, Slovacchia e Croazia) che hanno prenotato nelle strutture ricettive intorno alle due citta 550 pernotti. Sono state 14 le imprese del territorio coinvolte nella produzione, 20 i tecnici, 15 le persone addette alla segreteria organizzativa, all’accoglienza e all’ufficio stampa, circa 50 i facchini, 20 tirocinanti volontari, 5 driver che hanno realizzato 120 transfer da e per i 66 voli su Levaldigi, Caselle, Malpensa e Linate. Sono state 30 le biciclette che il festival ha messo a disposizione del proprio staff, perché la speranza di Mirabilia è quella di trasformare la città di Fossano, almeno nei giorni di festival, in una vera e propria città delle bici che usi il più possibile mezzi di locomozione oil free.

 

Vigilia di Compagnie du Chaos a Savigliano in prima nazionale – prosegue Gavosto – è stato per me lo spettacolo più bello, così come una grande sorpresa è stato lo spettacolo di Tommaso Monza, non solo per il livello dei danzatori, ma anche per l’ambientazione che è stato in grado di creare, il contrasto fra qui e l’altrove, fra qui e Ulan Bator in Mongolia. La città di Fossano ci ha seguito in un percorso di ricerca a livello europeo e il festival si è evoluto insieme al pubblico, un pubblico che ha saputo aprirsi alla danza e alle arti più sperimentali e esige ogni anno di essere portato oltre. Vogliamo lavorare per sviluppare anche a Savigliano il fragile embrione che abbiamo impiantato con il lavoro degli ultimi due anni”.

 

Il sindaco di Fossano, Davide Sordella, consegna al festival un pensiero e un ringraziamento: “Un grazie di cuore a Mirabilia che ci ha “invaso” in questi bellissimi giorni fatti di spettacoli, artisti, incontri, ma che soprattutto ha fermato il tempo della nostra Città per ricordarci che la vita è molto simile al circo e noi siamo come trapezisti lanciati su una fune a sfidare il mondo. Ci faremo risucchiare dalla paura e cadremo o avremo la forza di rimanere in equilibrio per andare avanti? Tutti gli artisti di Mirabilia ci hanno testimoniato con la loro passione che vivere è avere la forza di trovare la propria strada, passo dopo passo, che ci conduce dall’altra parte della fune. Grazie!”.

 

cs

 

(Foto: Andrea Macchia)