Tasi: le imprese chiedono moduli pre-compilati, proroghe certe e l’abolizione delle sanzioni

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Confartigianato, insieme a Cna, Coldiretti, Confcommercio, Confindustria e Ordine dei dottori commercialisti sulla nuova tassa lancia un appello ai sindaci della Granda

Venerdì 6 giugno – 17.30

L’impegno a provvedere alla compilazione dei moduli di pagamento, la non applicazione di sanzioni nell’ipotesi che il tributo sia versato dopo la scadenza prevista, una proroga nelle scadenze di versamento.

Queste, in sintesi, le richieste avanzate dalle associazioni di categoria più rappresentative della provincia di Cuneo (Confartigianato, Cna, Confcommercio, Coldiretti, Confindustria), insieme all’Ordine dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili, ritrovatisi nella sala riunioni della sede provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo, in occasione di una conferenza stampa indetta in data odierna per denunciare l’’ennesima difficoltà di carattere amministrativo che proprio in questi giorni sta cadendo sulla testa degli imprenditori cuneesi.

 

Di fronte ad una platea composta da operatori economici, giornalisti e sindaci, sono state evidenziate dai rappresentanti del mondo imprenditoriale del territorio le problematiche relative al pagamento della TASI, definita troppo frettolosamente e le cui operazioni di pagamento stanno creando non pochi disagi organizzativi alle imprese stesse.

 

Durante il dibattito, c’è stato chi ha invocato per le Istituzioni più buon senso, chi ha citato una battuta di Ennio Flaiano sulla prerogativa tutta italiana di “aggrovigliare” le regole, chi ha espresso sconcerto a nome di una realtà, quella imprenditoriale, la quale, pur tartassata mortalmente dalla crisi, si dichiara ancora pronta a pagare un nuovo tributo, purché sia chiaro nella documentazione e con tempi “consoni”.
A rafforzare i concetti in questione, è stato il funzionario di Confartigianato Diego Mozzali, il quale nel suo intervento ha fatto emergere, con dati e riferimenti tecnici, gli aspetti “critici” di un balzello che va ulteriormente a penalizzare cassa ed operatività delle imprese.

 

All’incontro erano presenti, per Confartigianato il vice presidente provinciale Giorgio Felici, per Cna la presidente provinciale Fernanda Fulcheri, per Coldiretti il presidente provinciale Marcello Gatto, per Confcommercio il vice presidente provinciale Luca Chiapella, per Confindustria la funzionaria Laura Bruno e per l’Ordine dei Dottori commercialisti il presidente provinciale Nicola Gaiero.

 

In una congiuntura così difficile per il nostro Paese – ha dichiarato Felici nell’apertura dell’incontro – riteniamo doverosa una maggiore collaborazione tra Enti locali e mondo imprenditoriale, soprattutto quando il riferimento è a nuovi tributi che vanno a sommarsi al nostro livello di tassazione, tra i più alti al mondo. Ben sapendo le problematiche di natura burocratica che affliggono anche i Comuni, specie quelli più piccoli, riteniamo fondamentale, in coerenza con il processo di semplificazione burocratica in atto, che sia garantito perlomeno il servizio di compilazione preventiva della modulistica. Inoltre, proprio alla luce della complessità per gli Enti comunali di uniformare sul territorio scadenze e percentuali per il calcolo della nuova tassa, chiediamo una proroga sulla scadenza, già attuata da alcuni comuni del nostro territorio, e che si provveda ad abolire le eventuali sanzioni per i ritardati pagamenti”.

 

cs