Ciclismo – Campionato Provinciale: Ubertis e Galletto timbrano il cartellino a Racconigi

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Mercoledì 28 maggio 2014 – Ore 15.10 – Anche la 2ª serie ricomincia il suo cammino, dopo un avvio di stagione un po’ ostentato a causa del maltempo che ci ha costretti ad annullare la prima prova del Campionato Provinciale. Ma oggi fa bello e si può finalmente iniziare “sto benedetto Campionato”.

L’affluenza è notevole, 181 presenze e, per tutelarne la sicurezza, armati di catrame, pala e quant’altro serve, provvediamo a chiudere le buche sull’asfalto che chi ha utilizzato lo stesso circuito prima di noi, per ben due gare, non si è minimamente curato di rattoppare.
Naturalmente stiamo parlando del circuito pianeggiante di 17.5 km, da fare quattro volte, Racconigi, Cavallerleone, bivio Ruffia, Murello Racconigi.
Il primo via viene dato agli 85 concorrenti con età fino a 47 anni.
Come sempre l’avvio è veloce e i primi tentativi d’evasione sono inesorabilmente riassorbiti in fretta dal gruppo, allungato ma sempre compatto. In testa alla corsa si avvicendano i vari, Bernardon, Dellerba, Morando, Gentile, Viada, Princi, Gonella, Ferrari, Marmo, Ferrero, De Prati e Vassallo ma, nei 4 giri in programma, non esce nessuna fuga. A 6 chilometri dalla fine prova l’uscita solitaria, l’ “Hispano” Petruzzelli, ma anche lui deve rassegnarsi a un arrivo a ranghi compatti.

 

Il plotone si dispone a fare la volata, che prende in testa, il veterano Laratore, dalla cui ruota, ai 250 metri, esce come un fulmine lo junior Alessandro Ubertis, che va a vincere con sufficiente facilità, alla media di 42,780 km/h.
Al 2° posto si classifica il veterano bresciano Fabio Longo, davanti Massimo Perracchione, seguito da Dellerba, De Prati, Laratore, Altare, Daniele, Chiusano, Maestrini, Vieta, Vassallo, Bosticco e Viviano.
I nuovi regolamenti della 2ª serie non prevedono più la manifesta superiorità, come quella manifestata oggi da Ubertis, ma continuano comunque a prevedere di segnare la vittoria sul tesserino, cosa che ci auguriamo, facciano tutti i Comitati, così come abbiamo fatto noi sulla tessera dei due vincitori di giornata, meritevoli di lodi, ma prontissimi a passare in 1ª serie.

 

La seconda corsa, 96 concorrenti con età dai 48 ai 75 anni, rispecchia il copione di quella che l’ha preceduta, con fughe “minime”, rese difficili dall’alta velocità sviluppata, nonostante la spinta di Dana, Benissone, Trombetta, Carbone, Nardi, Oberto, La Martina, Giovine, Cecchetto, Batilde e Ghio, che abbiamo visto più volte in testa al gruppo.
A scongiurare un altro arrivo a gruppo compatto, provano a evadere nel finale, Benissone e Roberto Lovera, ma anche loro, nell’ultimo chilometro sono ripresi. Inizia lo sprint che rimane incerto fino ai 150 metri finali, quando il gentleman Sergio Galletto, schizza fuori dal fronte che avanza e va a vincere con una sicura abbondanza, alla media di 41,490 km/h, davanti a Dana, Benissone, Nota, Cecchetto, Turello (1°sgB), Lupo (2° sgB), Cavallero, Ghiotti (3° sgB), Canavosio, Nigro, Calcagno, Punturiero (4° sgB), Zago e Carbone.
Il 1° sgA è il ligure Introzzi, che di misura supera Batilde e poi Dall’Osto, Negro, Miranda e Tilatti.
La vittoria di Sergio Galletto giunge dopo una lunga inattività e un’assenza dalle vittorie che risale al 1988, 26 anni fa. Per il bene della 2ª serie, auguriamo a Galletto di passere presto in 1ª.
Gli ordini d’arrivo sono presto pubblicati e il Bar Mario di Racconigi si accinge ad accogliere i corridori premiati, che posano con i loro mazzi di fiori e il premio conseguito al termine della gara.

 

Le foto della manifestazione e premiazione sono visibili cliccando sul seguente collegamento web:
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