Migliorie sulla linea ferroviaria metropolitana Bra-Torino

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Si studia, da dicembre, come slegarla dalla linea Torino-Fossano

Domenica 18 maggio – 9.45

Una nuova configurazione del sistema ferroviario metropolitano, con la linea attestata oggi a Bra e che nel 2018 collegherà Alba con Ceres, portando i viaggiatori a pochi passi dalla reggia di Venaria, dallo Juventus Stadium e dall’aeroporto di Torino Caselle, anche per effetto dell’elettrificazione della linea tra Bra e Alba da portare a termine entro il 2015.

Lo studio di un cadenzamento biorario tra Bra e Cuneo, passando per Cavallermaggiore, che colleghi così su rotaia cinque delle sette sorelle della Granda. Modifiche organizzative e nella disponibilità dei materiali che permetta, con il nuovo orario invernale, di tornare alle condizioni iniziali di puntualità e di affidabilità del collegamento tra Bra e Torino.

 

Non solo di prospettiva si è discusso questa mattina, sabato 17 maggio 2014, in municipio a Bra nell’ambito dell’incontro sulla linea ferroviaria metropolitana Sfm4, che collega la città della Zizzola con Torino. Dopo che nelle settimane scorse, con una missiva e un incontro nel capoluogo subalpino, l’amministrazione civica braidese aveva lamentato un peggioramento del servizio lungo la tratta ferroviaria, sono stati i vertici regionali di Trenitalia e Viorel Vigna, portavoce dell’assessore ai trasporti regionale, a fare il punto su cause e soluzioni ipotizzate per risolvere le criticità. L’obiettivo: garantire la puntualità sopra la media del novanta per cento, standard qualitativo che aveva contraddistinto il collegamento al suo debutto, con incrementi anche di utilizzo del servizio ferroviario.

 

Bra è stata orgogliosa di essere la prima città al di fuori della provincia di Torino a divenire attestamento di una linea ferroviaria metropolitana. Ci siamo però resi conto che vi sono delle criticità, anche in previsione di un’elettrificazione della linea per Alba che significherà, per il nodo ferroviario della nostra città, di continuare ad assumere una centralità in un disegno molto più ampio che ne impedirà la messa in discussione” – ha detto il sindaco Bruna Sibille, mentre il consigliere comunale delegato Pietro Ferrero ha messo in risalto come “modifiche organizzative e soppressioni di treni abbiano finito per far scendere la qualità e l’affidabilità del servizio. Dopo un ottimo inizio, la luna di miele è durata poco. Era però necessario un momento di confronto tra i gestori del servizio, i regolatori e le amministrazioni coinvolte con chi ogni mattina sale sui treni, magari per arrivare a resettare scelte sbagliate e tornare alle condizioni che hanno consentito anche importanti incrementi nel nmumero dei passeggeri serviti”.

 

I peggioramenti si sono riscontrati con l’interconnessione della linea 4 con la 7, che unisce Fossano con Torino. Le soluzioni che stiamo ipotizzando sono quella di ristudiare l’orario per dicembre 2014, slegando il materiale che serve le due linee, e con lo spostamento dei nuovi treni appena arrivati sulla linea 4” – ha detto il dottor Vigna della Regione Piemonte, mentre Pascal Gregorio (direttore regionale di Trenitalia) ha sottolineato come la società ferroviaria abbia già allo studio soluzioni anche per la criticità rappresentata dall’attestamento a Torino Stura, oggi insufficiente per tutte le linee, e che ha finito per ripercuotersi su di una puntualità passata dal 94 all’88 per cento, ma determinando soprattutto soppressioni di treni. Migliorie che dovrebbero interessare anche le comunicazioni ai passeggeri “sia attraverso l’utilizzo di apposite app e un sempre maggior ricorso alla comunicazione dei social network”, come detto da Viorel Vigna, “sia attraverso una continua sollecitazione dei gestori di rete a comunicare le informazioni direttamente in stazione” – come ha invece puntualizzato l’ingegner Gregorio.

 

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cs