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Ciclismo: Salmour regala un sorriso a Sosnovshchenko e Caraci

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Mercoledì 2 aprile 2014 – Ore 11.32 – E’ tornata la primavera e i ciclisti ne approfittano subito prima che questo tempo pazzerello ci ripensi, buttandosi sulle strade irradiate dal sole tiepido stagionale che dà il giusto colore al bucolico paesaggio circostante, che sembra dipinto ad acquerello.

Sono 187 i concorrenti che sabato pomeriggio giungono a iscriversi, provenienti da “ogniddove”, Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia. Le strade da percorrere sono un po’ maltrattate dal mal tempo ma il circuito di quasi 18 km, da fare 4 volte, per un totale di 70,8 km, ha tenuto bene e le due corse in programma si preannunciano ricche di spunti da raccontare.
Alle 14.30 partono 101 concorrenti delle categorie debuttanti, junior, senior e veterani e, nonostante il percorso non sia completamente piatto, la media è subito alta.

 

Al primo passaggio da Salmour, Turco e Ubertis transitano con ben 50” di vantaggio sul gruppo trainato da Di Vittorio, Geraci, Giuliani, Mario Chiaramello e Berta. Nella seconda tornata avviene il ricongiungimento.
Al secondo passaggio, provano a movimentare la corsa, Falletta, Sosnovshchenko, Enrieu e Nicolò Grosso, ma alle loro spalle si muovono subito D’Apollo, Gagino e Zavattero, riportando sotto tutto il plotone. Un’altra fiammata alla fine del terzo giro la provocano Peluffo e D’Apollo, che vediamo inseguiti da Martini, Bosio, Geraci, Cardillo e Girardi. Poco dopo si avvantaggia un gruppetto di otto corridori ma, al termine della breve discesa, il plotone ritorna compatto. Ma la calma dura poco. Scappano ancora, Lussiana, Geraci, Sosnovshchenko, Pacchiardo e Mancuso. Il traguardo è a soli 8 km, si va a tutta. Lo strappetto ai meno 3 è affrontato al cardiopalma. Si stacca Geraci ma riesce ancora a rientrare. Il gruppo è vicino e non c’è tempo per tatticismi. Pacchiardo, che si è risparmiato un po’ nel finale, forza i tempi e anticipa la volata in leggera salita. Alla sua ruota vediamo Sosnovshchenko che inizia a rimontare. Pacchiardo non molla anche quando Sosnovshchenko lo affianca. E’ un bel testa a testa, dopo una corsa condotta ai 42,420 di media. Vince Denis Sosnovshchenko di soli 10 cm su Walter Pacchiardo. Una bella vittoria che premia un cicloamatore serio e amico di tutti, che dedica il suo tempo libero al nostro sport preferito, allenandosi come può, finito l’orario di lavoro. E altrettanto bello è vedere il gesto sportivo del secondo arrivato che si complimenta con il vincitore.

 

Alle spalle dei due, il veterano savonese Paolo Mancuso sale sul podio, superando il compagno di fuga e categoria, Paolo Lussiana e Daniele Geraci. A 20” Marzano anticipa la volata del gruppo, vinta da Lenza su Michielon, Brustolon, Giuliani, Ubertis e Dell’Erba.
Tocca agli 86 concorrenti delle categorie di seconda fascia, nella quale corre anche l’unica donna, la valenzana Valentina Natali.
Al primo passaggio da Salmour il plotone transita compatto, trainato da Bria, Mori, Merola, Capellino e Gaggero. Nella seconda tornata è Marco Buttaglieri che agita le acque, provando l’uscita solitaria ma la pronta reazione di Salvatico, Capellino, Gomba, Longo, Alparone, Ciliberti e Alberto Grosso, fa tornare il plotone compatto, che rimane tale anche nel terzo giro. Al passaggio da Salmour lo vediamo condotto da Balocco, Dell’Atti, Fissore, Ostorero e Caraci.

 

Nell’ultima tornata, un plotoncino con, Gaule, Giletta, Martina, Olivero, Marletta, Alparone e altri due, prova a sganciarsi, ma la collaborazione è scarsa e, nello strappetto ai meno 3, il tentativo ritorna solo più a fare parte della cronaca.
Il gruppo si avvia allo sprint, nel quale il supergentleman Placido Caraci, siciliano trapiantato a Milano, parte lungo e vince quasi per distacco, alla media di 42,080 km/h, davanti a Alparone, Ostorero, Merlo, Ginestra, Marletta (2°sgA), Facciolo, Grandis, Crosa, Longo (rispettivamente 3° e 4° sgA), Buttaglieri, Grappeja, Gaule, Schembri e Balocco.

 

Tra gli sgB, bella prestazione di Giuliano Maritan, che si gode la fresca pensione allenandosi con il giusto impegno, e i risultati si vedono. Alle sue spalle, Isoardo, Giuliano, il bordigherese Davide Punturiero e il milanese Disabella. Poco distante da loro anche Valentina Natali.
Si fa ritorno al Bar Avenida, dove in breve tempo si dà inizio alla premiazione. Cesti e borse prodotti, fiori e foto per tutti i premiati, ma già si pensa al prossimo appuntamento, domenica 6 marzo a Cherasco, dove si svolgerà il classico Gran Premio d’Apertura, percorso in senso contrario, rispetto agli anni passati.

 

Le foto della manifestazione e premiazione, mie e del bravissimo Sergio Girardi, sono visibili cliccando sul seguente collegamento web:
https://plus.google.com/photos/110336262776895138773/albums/5996620258001415185

 

Valerio Zuliani

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