Piumatti (Confapi): “Nel cammino di riforma fiscale il Governo disponga il congelamento delle addizionali locali”

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“Si rischia una partita di giro con saldo negativo per il contribuente”

 Mercoledì 27 agosto 2014 – 16.45

Nel cammino di riforma fiscale, che umanizzi e concerti le modalità di imposizione e riscossione a carico di famiglie e Pmi e ristabilisca il corretto rapporto fra imposte versate e servizi ricevuti, è fondamentale che il Governo stabilisca in via transitoria il blocco della potestà impositiva addizionale in capo alle Amministrazioni territoriali e periferiche.

Altrimenti si rischia, da quest’autunno, l’ennesima partita di giro a saldo negativo per i contribuenti“.

 

Il monito arriva da Giuseppe Piumatti, Patron di Bra Servizi e di Confapi Piemonte: “Si tratta di una proposta che già in passato abbiamo ribadito come Associazione di categoria e che oggi diventa ancora più urgente considerando le incertezze incombenti su un autunno in cui tante Amministrazioni territoriali, anche della Granda, prospettano fin d’ora un aumento del carico tributario di competenza. Al Governo chiediamo che i prossimi tagli ricadano su quei settori protetti, burocrazie centrali e società partecipate, che il conto sono solite farlo pagare a territori, famiglie e imprese medio piccole viceversa non tutelate dalla recessione e dagli errori della politica economica“.

 

cs