Una lettera al Presidente Chiamparino e Assessore Valmaggia: il ruolo dei GAL nello sviluppo delle areee montane

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Il comitato di presidenza di Asso Leader Piemonte si dice pronto per continuare a costruire insieme le condizioni per uno sviluppo condiviso

Giovedì 24 luglio 2014 – 10.45

Riceviamo e pubblichiamo:

Illustrissimo dottor Sergio Chiamparino Presidente Regione Piemonte
Illustrissimo dottor Alberto Valmaggia
Assessore all’Ambiente, Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica, Sviluppo della montagna, Foreste, Parchi, Protezione Civile

OGGETTO: il ruolo dei GAL nello sviluppo socio-economico della montagna piemontese

 

Gentile Presidente, gentile Assessore,
nel richiamare quanto detto a proposito della governance delle aree montane in occasione dell’incontro svoltosi a Torino lo scorso 18 luglio, desideriamo sottoporre alla Vostra attenzione alcune riflessioni che riguardano il ruolo dei GAL e i loro rapporti con i “rappresentanti degli interessi socio-economici locali sia pubblici che privati”.

 

In oltre 15 anni di programmazione Leader in Piemonte, i GAL sono divenuti un significativo punto di riferimento per il territorio rurale, assumendo la funzione di agente di sviluppo che la normativa comunitaria ha affidato loro, con ciò affiancando gli Enti Locali e, in particolare, le Comunità Montane e le Unioni Collinari che ancora oggi, pur nella fase di trasformazione che le riguarda, caratterizzano la composizione di quasi tutte le loro compagini societarie.

 

Sempre in attuazione e nel rispetto delle prescrizioni di origine comunitaria, i GAL hanno rappresentato e rappresentano il territorio di cui sono espressione in tutte le sue componenti, sia pubbliche che private (come richiesto dall’Unione Europea), operando come organismi delegati nella gestione delle risorse loro affidate dal PSR, a supporto del sistema imprenditoriale e per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale locale.

 

La sinergia con gli Enti territoriali è un valore che i GAL hanno sempre perseguito e si è manifestata, negli anni, con la costruzione di strategie di sviluppo condivise, con il sostegno ai progetti di sviluppo proposti dai Comuni e dalle Comunità Montane, con la rappresentanza assicurata agli Enti stessi nei Consigli di Amministrazione dei GAL.

 

Lungi dal porsi in concorrenza con qualsivoglia amministrazione, i GAL hanno dato attuazione alle regole di provenienza comunitaria, nell’assoluto rispetto del loro ruolo e in collaborazione con tutti gli attori locali.

 

Proprio nel riconoscimento di tale loro funzione e dell’importanza del lavoro da essi svolto sul territorio, la precedente amministrazione regionale si era formalmente impegnata ad innalzare dal 5% al 7% la quota destinata all’Asse Leader del PSR, motivando tale innalzamento non, evidentemente, con la necessità di sostenere la spesa corrente dei GAL (non sarebbe neanche stato possibile, visti i limiti rigorosi imposti in tal senso dalla normativa comunitaria), ma invece con il potenziale ampliamento del loro ambito operativo, con particolare riguardo:
        –  all’inserimento, nelle strategie di sviluppo perseguite dai GAL, delle piccole imprese, che erano invece escluse dalla precedente programmazione (la quale limitava il sostegno Leader alle microimprese);
        –  alla possibile estensione dell’area Leader regionale. 
Su tali presupposti, i GAL piemontesi si aspettano ora che l’impegno assunto dalla precedente amministrazione venga confermato e chiedono il Vostro intervento affinché non venga rimesso in discussione il lungo e proficuo lavoro di concertazione svolto nei mesi scorsi tra i GAL stessi e la Regione Piemonte in preparazione della strategia Leader 2014/2020. 


 

Ciò premesso, siamo evidentemente pronti a collaborare con la Regione e con gli altri soggetti che la Regione stessa vorrà indicarci per giungere alla costruzione di programmi di intervento che siano rispettosi degli interessi e delle necessità di tutti gli operatori, pubblici e privati, che vivono e lavorano in area Leader e che operano per assicurarne la crescita economica e sociale, la tutela e la valorizzazione delle risorse culturali e dell’ambiente naturale. 
Vi manifestiamo, fin d’ora, la nostra disponibilità a un incontro operativo, nei tempi e nel luogo che vorrà indicarci, al fine di approfondire i contenuti sopra sinteticamente richiamati e per continuare a costruire insieme le condizioni per uno sviluppo condiviso della montagna piemontese.

 

In attesa di un Vostro cortese riscontro, a nome di tutti i GAL che operano in Piemonte, porgiamo cordiali saluti.

 

Beppe Ballauri

Claudio Amateis

Ugo Boccacci

comitato di presidenza di Asso Leader Piemonte”