Al vaglio degli inquirenti il caso di un paziente che ha subito lesioni a seguito delle cure praticate
Lunedì 14 luglio 2014 – 12.00
Considerata la vicinanza geografica, chissà che anche qualche malcapitato “cuneese” non abbia avuto a che fare con il falso dentista individuato dal Nucleo di Polizia Tributaria di Asti e deferito alla Procura della Repubblica di Asti per esercizio abusivo della professione.
L’attività illecita, posta in essere da M.S., odontotecnico astigiano di 43 anni, diffusamente pubblicizzata su alcune riviste locali mediante la vendita in offerta di coupon sul web, veniva esercita in un appartamento situato nel centro del capolugo in cui le Fiamme gialle, dopo accurate indagini, hanno effettuato un controllo.
I militari, al momento dell’accesso presso lo studio, hanno sorpreso il falso dentista intento a praticare cure odontoiatriche ad un paziente unitamente a due collaboratori risultati poi privi di regolare assunzione. Gli altri pazienti in attesa di essere visitati, dopo essere stati identificati e sentiti dai finanzieri, hanno dichiarato di non essere a conoscenza che l’indagato fosse privo della necessaria abilitazione medica.
L’attività abusiva veniva esercitata utilizzando come prestanome un professionista d’oltralpe il quale, già da tempo, aveva cessato la propria attività ed è rientrato in Francia. Attualmente è al vaglio degli inquirenti il caso di un paziente che ha subito lesioni a seguito delle cure praticate dal “falso” dentista.
L’indagato, recidivo, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo della professione odontoiatrica con il contestuale sequestro del locale e delle attrezzature utilizzate. Le indagini proseguiranno con l’inizio di un’attività ispettiva di natura fiscale volta a ricostruire il volume d’affari del soggetto e la quantificazione delle imposte evase.
Redazione