Bra, confermate le tariffe Tari: nel 2020 ulteriore sconto del 5%

Approvate anche le aliquote e le detrazioni IMU

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Oltre ad approvare il rendiconto 2019, il Consiglio comunale di Bra, tornato a riunirsi in presenza ieri sera (25 giugno 2020) nella sala “Achille Carando” del Palazzo municipale, ha discusso altre delibere, a tema prevalentemente finanziario.

Durante la seduta, i consiglieri hanno approvato (10 voti favorevoli e 5 astenuti) il Regolamento per la disciplina dell’imposta municipale propria (Imu), confermato le relative aliquote e detrazioni già presentate a dicembre nell’ambito del bilancio previsionale, inglobando anche le aliquote della Tasi (Tributo sui servizi indivisibili), imposta abrogata e inglobata all’interno dell’Imu. Per l’Imu è stata deliberata anche la possibilità, per i ritardatari, di pagare la prima rata dell’imposta scaduta il 16 giugno entro il 30 settembre senza penali e interessi di mora, giustificandosi con una motivazione legata all’emergenza Covid-19. Nell’ambito della discussione, il sindaco ha annunciato anche l’intenzione di istituire un tavolo tecnico di lavoro per ridefinire, aggiornandolo, il valore delle aree fabbricabili ai fini Imu.

Approvati anche (11 voti favorevoli, 4 astenuti) il Regolamento per la disciplina della tassa rifiuti (Tari) e confermate per il 2020 le tariffe già approvate con la delibera 70 del 2019, con riproposizione dello sconto del 5% per tutte le utenze (commerciali e private) già applicato lo scorso anno, arrivando in due anni a un -10% che “premia i risultati della scrupolosa raccolta differenziata operata dalla cittadinanza”, come ha spiegato il sindaco Fogliato. Una decisione, questa, che si inserisce in nuove regolazioni di mercato stabilite dall’ARERA, che stravolgono le regole per la definizione dei piani finanziari alla base della definizione delle tariffe della tassa rifiuti e che, di fatto, penalizzano Comuni virtuosi come Bra, che negli ultimi due anni ha fatto registrare una crescita della raccolta differenziata di ben 20 punti percentuali.

Sono queste le ragioni che hanno portato l’amministrazione a cercare una via differente, per poter assicurare ai cittadini di pagare la tariffa più bassa tra quelle possibili – ha spiegato la consigliera Bruna Sibille (PD) -. Lo facciamo con una deliberazione articolata, dove ogni parola ha un peso, ma con l’intima convinzione di poter raggiungere il nostro obiettivo di far pagare una cifra equa ai nostri cittadini”.

Sull’argomento rifiuti, la minoranza sollecita un “miglioramento del servizio di raccolta relativamente alle problematiche di decoro urbano, alla distribuzione dei sacchi e agli abbandoni” (Luca Cravero, Lega Bra), “riduzioni ulteriori per ripagare i cittadini del buon lavoro fatto” (Sergio Panero, Insieme per Panero) e “interventi puntuali nel sottopasso dalla stazione” (Davide Tripodi, Bra Domani), confermati (già a partire da questa settimana) dall’assessore Massimo Borrelli.

Il consiglio comunale di Bra ha inoltre approvato all’unanimità modifiche al Regolamento del Consiglio comunale,in particolare relativamente agli articoli sull’istituzione delle commissioni consiliari permanenti e sulla loro composizione e funzionamento, e il rinnovo del Collegio dei Revisori contabili per il triennio 2020-2023, composto da Anna Paschero, già presidente nel precedente triennio, e dai dottori commercialisti Lorenzo Barchietto e Anna Ghibaudo, come da sorteggio (per questi ultimi due nominativi) svolto dalla Provincia di Cuneo. (em)

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