C’è chi è arrivato in sella, chi con una foto in tasca, chi semplicemente con la curiosità di rivedere un simbolo che ha fatto parte della propria vita. Per due giorni, il Parco Amilcare Merlo di Confindustria Cuneo si è trasformato in un piccolo museo a cielo aperto, dove la Vespa – icona di libertà, design e italianità – è tornata protagonista di una storia collettiva. Sono stati oltre 900 i visitatori che hanno preso parte all’iniziativa organizzata da Confindustria Cuneo insieme al Vespa Club Cuneo e a Ruote d’Epoca di Cherasco: due giornate di sole, sorrisi, motori e ricordi, in un’atmosfera sospesa tra passato e futuro. Ognuno di loro ha portato con sé un frammento di memoria: c’è chi ha riconosciuto “la sua” Vespa di gioventù, chi ha raccontato il primo viaggio con la persona amata, chi ha sognato da ragazzo un modello che oggi, finalmente, può toccare con mano. C’è il signore che da giovane sognava un Px senza poterselo permettere e che oggi, finalmente ha realizzato quel desiderio, lo guida ancora ogni estate, sperando di poterlo fare anche il prossimo anno. E c’è il ragazzo arrivato in sella alla Vespa del padre, curioso di ammirare modelli più antichi ma ancora perfettamente funzionanti. La mostra, allestita con cura tra gli alberi e i vialetti del Parco, ha proposto un percorso espositivo che ha attraversato quasi ottant’anni di storia del design e della meccanica italiana. Ventinove i modelli esposti, ciascuno con una storia da raccontare: dai primi esemplari degli anni Quaranta fino ai modelli più moderni e sportivi, simbolo di un’Italia che non ha mai smesso di innovare.
«È stato bello vedere tanta gente visitare la nostra sede e scoprire il Parco Amilcare Merlo in questo viaggio nella storia industriale del Paese – ha dichiarato Mariano Costamagna, presidente di Confindustria Cuneo–. La grande partecipazione conferma quanto la Vespa resti un simbolo di passione e innovazione, e quanto iniziative come questa possano avvicinare le persone al mondo dell’industria e ai suoi valori più autentici». Sulla stessa linea Sergio Sappia, presidente del Vespa Club Cuneo: «Per noi è stato un vero piacere offrire a tanti cuneesi – e non solo – la possibilità di osservare da vicino oltre cinquant’anni di storia della Vespa. La partecipazione è andata oltre ogni aspettativa: famiglie, appassionati e giovani curiosi hanno condiviso entusiasmo e ricordi. È la prova che la Vespa continua a unire le persone e a raccontare, con semplicità e orgoglio, un pezzo importante della nostra storia».
La Vespa non è soltanto un mezzo di trasporto, ma simbolo di identità nazionale, capace di evocare emozioni, storie, sogni e valori che continuano a muovere – e commuovere – l’Italia.
«La Vespa continua a unire le persone»
Oltre 900 visitatori al Parco Merlo per la mostra organizzata da Confindustria Cuneo con Vespa Club Cuneo e Ruote d’Epoca di Cherasco


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