La morte di Luisa Asteggiano, la 45enne di Bra trovata senza vita domenica mattina nel suo appartamento a Formentera, non sarebbe avvenuta per un evento violento. È quanto emerge dall’autopsia effettuata sul corpo della donna, stravolgendo completamente la ricostruzione iniziale del caso che aveva portato all’arresto del compagno con l’accusa di omicidio.
La Guardia Civil delle Baleari ha diffuso una nota ufficiale in cui esclude categoricamente una morte causata da violenza. Un risultato che ha avuto conseguenze immediate sul piano giudiziario: Ivan Sauna, il 51enne originario di Busto Arsizio che era stato fermato ieri, è stato rimesso in libertà dopo l’interrogatorio.
Secondo quanto riferito dall’avvocato Michele Tortorici, legale di Ivan Sauna, i primi elementi emersi dall’autopsia indicano che la donna sarebbe deceduta per cause naturali. Una conclusione che contraddice nettamente le prime ipotesi investigative, che avevano parlato di lesioni e segni compatibili con un’aggressione fisica.
Il caso aveva suscitato grande clamore nelle ultime ore, con i media spagnoli che avevano incluso l’episodio tra i presunti crimini di genere. La donna era stata rinvenuta senza vita domenica mattina intorno alle 8:30 in località Es Pujols, dopo una chiamata di emergenza al 112.
Ora, con l’esclusione della morte violenta, le indagini dovranno concentrarsi sulla determinazione delle cause esatte del decesso. Si attendono gli esiti completi degli accertamenti medico-legali per chiarire definitivamente cosa abbia provocato la morte della 45enne, che viveva sull’isola insieme al figlio adolescente di 15 anni.
Il Consolato Generale d’Italia a Barcellona continua a seguire la vicenda, mantenendo i contatti con i familiari della vittima per offrire assistenza e supporto in questo momento drammatico.


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