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Il Tartufo Bianco d’Alba non è soltanto un ingrediente prezioso della cucina italiana, ma un simbolo identitario che racconta il legame profondo tra una terra e la sua comunità. Ogni autunno, con la Fiera Internazionale, questo frutto raro delle colline piemontesi diventa protagonista di un racconto corale che unisce memoria, innovazione, cultura e convivialità. È un’esperienza che va oltre il gusto: un viaggio nei sensi, nelle tradizioni e nei paesaggi riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. La 95ª edizione della Fiera conferma il suo carattere di grande evento internazionale e al tempo stesso di festa popolare. Alba e le Langhe si trasformano in un palcoscenico diffuso: le piazze si animano di mercati e folclore, i teatri ospitano spettacoli e cerimonie, i musei e le cantine aprono le porte a degustazioni, laboratori ed esperienze immersive. Il Mercato Mondiale del Tartufo, cuore pulsante della manifestazione, diventa luogo d’incontro tra trifolao, produttori e appassionati, mentre attorno a esso si snodano show cooking, Wine Tasting Experience e seminari di analisi sensoriale: momenti che educano, sorprendono e rendono il pubblico partecipe di un sapere che si tramanda da generazioni. Questo speciale raccoglie e restituisce tale ricchezza, guidando il lettore alla scoperta dei luoghi, dei protagonisti e delle atmosfere della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Un percorso che abbraccia l’autenticità dei mercati, la creatività degli chef, la magia delle cerimonie, l’intensità delle degustazioni e l’energia dei borghi. Il tartufo diventa così il filo conduttore di un viaggio che appartiene a tutti: custode di memorie antiche, ambasciatore di eccellenza italiana, promessa di futuro sostenibile.
