C’è un momento dell’anno in cui le Langhe sembrano respirare con un ritmo diverso. I filari si tingono di rosso e oro, i boschi sprigionano profumi di terra umida e foglie secche, l’aria si fa più fragrante e porta con sé promesse di memorie e di riti antichi. È l’autunno che arriva, e con lui il ritorno di un appuntamento che è molto più di una manifestazione: la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Un rito collettivo che intreccia gastronomia e cultura, identità e poesia, economia e immaginario. È il tempo in cui Alba diventa un palcoscenico naturale, e le colline, avvolte da una luce calda e dorata, raccontano storie antiche fatte di mani, di cani da tartufo e di pazienza millenaria.
«Non è più soltanto una fiera – afferma Axel Iberti, presidente dell’Ente Fiera -, ma un broadcast culturale, un palinsesto diffuso che si estende per settimane e che coinvolge il territorio in un racconto corale». Un racconto che parla di eccellenza e di passione, di mani sapienti e di saperi custoditi, di innovazione che non tradisce le radici. Un racconto che parte dalla terra, da chi la coltiva e la rispetta, e arriva fino alle tavole del mondo, attraversando boschi e piazze, cantine e laboratori, strade antiche e scorci nascosti.
«Credo nella cultura come base di ogni trasformazione – continua Iberti – e non in senso astratto: cultura significa educazione, consapevolezza, eredità. Il Tartufo Bianco d’Alba deve essere il pretesto per trasmettere, a partire dai più piccoli, il valore del paesaggio, della biodiversità, della cura della natura. Non è un lusso, è una responsabilità. E ogni anno cerchiamo di trasformare la curiosità in conoscenza, la meraviglia in consapevolezza».
Il Truffle Hub, il cuore della Fiera
Nel Cortile della Maddalena, nel cuore pulsante di Alba, prende vita il Truffle Hub, epicentro di profumi, saperi e incontri. Qui il Tartufo Bianco d’Alba viene celebrato e raccontato, ogni esemplare valutato da giudici esperti secondo protocolli sensoriali rigorosi.
Ma il Truffle Hub è molto più di un mercato: è un’esperienza immersiva, un crocevia dove il tartufo danza con le eccellenze agroalimentari piemontesi, dove sostenibilità e innovazione si intrecciano con l’autenticità. È il punto di partenza per un viaggio tra cultura, gusto e identità, un luogo dove ogni visita si trasforma in scoperta e meraviglia.
Cooking show & Tramonti Gourmet
Immagina di entrare in una cucina dove ogni gesto è arte, ogni ingrediente è racconto, ogni piatto è emozione. I cooking show della Fiera sono veri e propri spettacoli dal vivo, dove grandi chef si esibiscono come performer, svelando segreti, tecniche e intuizioni. Il Tartufo Bianco d’Alba è il protagonista assoluto, il diamante che impreziosisce ogni creazione, trasformando anche un semplice uovo in un’esperienza sensoriale indimenticabile.
“Cucinare davanti al pubblico è come raccontare una storia con le mani,” dice uno degli chef ospiti. “Ogni ingrediente ha una voce, ogni aroma è una memoria, ogni piatto è un dialogo con chi assaggia.” L’atmosfera è quella di un teatro gastronomico: luci calde, profumi intensi, sorsi di Alta Langa Docg che danzano tra le papille. Le note aromatiche del tartufo si intrecciano con burro, formaggi e spezie, creando un panorama olfattivo che sembra avvolgere chiunque entri nello spazio.
E poi c’è lui, il “Tartufo Regale”, una pralina che sembra uscita da un sogno, firmata da Ugo Alciati: un gioiello di pasticceria che riproduce il tartufo in forma e colore, fondendo arte dolciaria e omaggio al territorio. Un piccolo capolavoro che racconta, in un boccone, la magia di Alba e la cura dei suoi artigiani.
La novità che conquista tutti? I Tramonti Gourmet. Un format elegante e magnetico, dove l’aperitivo diventa rito: due piccole creazioni gastronomiche pensate per accompagnare un calice di bollicine e un cocktail a base di Vermouth di Torino. Il tramonto si tinge di oro, le colline si accendono di riflessi, e il brindisi diventa poesia. Ogni sorso, ogni boccone, è un invito a fermarsi e contemplare il paesaggio, a vivere un momento che resta impresso nei sensi.
Atelier della Pasta Fresca
“La vita è una combinazione di pasta e magia.” E qui, la magia si impasta a mano. Gli Atelier della Pasta Fresca sono laboratori dove la tradizione piemontese prende forma sotto le dita. Farina, uova, passione: ogni gesto è un ritorno alle origini, ogni formato racconta una storia che sa di famiglia e domeniche lente.
“Fare la pasta è come scrivere una lettera d’amore alla propria terra,” racconta una delle cuoche. “Ogni sfoglia è un ricordo, ogni taglio è un gesto tramandato.” In un’atmosfera intima e conviviale, si impara a creare la pasta all’uovo come facevano le nonne, ma con lo sguardo rivolto all’eccellenza contemporanea. Il Tartufo Bianco d’Alba entra in scena come alleato perfetto, completando il piatto con il suo profumo inconfondibile. Tagliolini, ravioli, tajarin: ogni assaggio è una festa dei sensi, un abbraccio che lega mani, cuori e memorie, e che invita a condividere storie e sorrisi intorno a un tavolo.
Laboratori del Gusto
Il gusto diventa narrazione, esperienza, scoperta. I Laboratori del Gusto sono percorsi sensoriali guidati da chef, produttori e narratori del sapore. Non si tratta di assaggiare: si tratta di immergersi in storie di formaggi, sfumature di vini, alchimie perfette.
Il Tartufo Bianco d’Alba resta il filo invisibile che lega ogni esperienza. Lasciarsi sedurre dalla cultura del gusto, con leggerezza e profondità, diventa un invito a scoprire il mondo attraverso i sensi.
Analisi olfattiva del Tartufo
Sentire il profumo del tartufo è semplice. Capirlo, decodificarlo, raccontarlo è arte pura. L’Analisi Sensoriale del Tartufo è un’esperienza quasi mistica, un viaggio tra note aromatiche, sfumature ed emozioni.
È un percorso olfattivo che trasforma il tartufo da semplice ingrediente a linguaggio universale, per chi desidera scoprire i segreti nascosti nel profumo e leggere tra le pieghe del gusto.
Wine Tasting Experience
Ogni sorso è un paesaggio. La Wine Tasting Experience è un viaggio tra i grandi rossi piemontesi: Barolo, Barbaresco, Nebbiolo. Ogni bicchiere è finestra aperta sulla cultura vinicola più iconica d’Italia, ogni degustazione è un racconto che parte dalla vigna e arriva al cuore.
Nei weekend, nella sala degustazione del Museo Civico “Federico Eusebio”, esperti e appassionati condividono storie, sapori e visioni. Ogni assaggio è un’emozione, ogni brindisi un gesto di comunione tra cultura e piacere.
Taste Lab Castello di Roddi
Il Castello di Roddi non è solo dimora storica: è un laboratorio di emozioni. Sette postazioni professionali, corsi teorico-pratici, chef che guidano alla creazione di piatti gourmet e tradizionali, impreziositi dal Tartufo Bianco.
Ogni lunedì e venerdì il castello diventa accademia del gusto: si cucina, si degusta, si celebra. I grembiuli e gli strofinacci firmati Frette aggiungono stile a ogni gesto. Le Passeggiate Gourmet conducono tra colline e vigne fino al maniero, dove uovo, tartufo e vino diventano cammino, scoperta e celebrazione.
Alba Truffle Bimbi
Un mondo pensato per i più piccoli, dove fantasia e manualità regnano sovrane. Alba Truffle Bimbi è spazio creativo ed educativo: laboratori con materiali di riciclo, giochi intelligenti, attività che stimolano curiosità e immaginazione. Qui i bambini non solo giocano, ma costruiscono, inventano, imparano. È il primo passo verso una consapevolezza nuova, dove il rispetto per la natura e la cultura nasce dal gioco, dalla curiosità e dalla meraviglia.
Un abbraccio di terra, gusto, memoria
La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è molto più di un evento. È un abbraccio collettivo, un invito a rallentare, a respirare, a sentire. È il luogo dove la terra incontra la tavola, dove la memoria si fa sapore, dove il futuro si costruisce con gesti antichi e visioni moderne.
“Il tartufo non è solo un ingrediente,” dice un visitatore, “è un’emozione che si mangia.” E in questa emozione, Alba si racconta. Con rispetto. Con orgoglio. Con passione. Con quella consapevolezza che nasce dal silenzio dei boschi, dal lavoro dei trifolao, dall’attesa del pubblico e dalla magia del primo profumo sprigionato dal tartufo appena affettato.
Che tu venga per assaggiare, per imparare, per scoprire o semplicemente per lasciarti incantare, la Fiera ti accoglie come un amico di lunga data. Ti accompagna in un viaggio sensoriale che non finisce mai davvero, perché resta nella memoria come un colore d’autunno, come un brindisi condiviso, come una carezza di vento sulle colline, come il silenzio sospeso tra le vigne al tramonto, come il sussurro del bosco che sembra raccontare antiche storie custodite dalla terra stessa. Ogni respiro, ogni aroma, ogni sfumatura di luce diventa parte di un’esperienza che si imprime nel cuore e nei sensi.
Tutto, ma proprio tutto qui: www.fieradeltartufo.org.
Nel segno del Profondo Rispetto.
MERCATI ED EVENTI
Alba si trasforma in un mosaico di profumi, colori e incontri. Le piazze diventano
palcoscenici, le strade si animano
di bancarelle, sorrisi, sapori e musica. Ogni weekend è festa, ogni mercato
è viaggio tra tradizione e innovazione.
Ecco gli appuntamenti da segnare
in agenda:
• Domenica 5, 12, 19, 26 ottobre
Città di Alba
Mercato ambulante della fiera
• Sabato e domenica dall’11 ottobre
al 7 dicembre e lunedì 8 dicembre
Piazza Pertinace
Mercato della Terra Slow Food
• Domenica 12 ottobre
Piazza Risorgimento Albaromatica
• Sabato 1 e domenica 2 novembre
Piazze Garibaldi e San Francesco
Mercato di Confagricoltura
• Sabato 1 e domenica 2 novembre
Piazza Risorgimento
Langhe e Roero in Piazza con la Granda
• Sabato 8, domenica 9, sabato 22, domenica 23 novembre
Piazza Risorgimento
Villaggio dei Creatori d’eccellenza
• Sabato 8 e domenica 9 novembre
Piazza Garibaldi
Mercato di Cia – Confederazione Italiana Agricoltori
• Sabato 15 e domenica 16 novembre
Piazza Risorgimento
Campagna Amica Day


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