La Morra, chiude con un ottimo successo l’edizione 2025 di Hill Barolo

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Hill Barolo la morra

Si è chiusa sabato 21 giugno con la masterclass sui vini di Franciacorta, l’edizione 2025 di Hill Barolo, dedicata ai vini Barolo prodotti nel 2021 dai produttori lamorresi.

La due giorni di Hill Barolo era iniziata venerdì 20 giugno alle 17,15 con una conferenza stampa molto partecipata e divisa in due momenti. Nel primo è stato presentato l’evento e successivamente le voci autorevoli del presidente della Cantina Comunale Matteo Ellena; di Sergio Molino, enologo lamorrese molto apprezzato e conosciuto, consulente di un gran numero di cantine tra Piemonte, Italia e Francia, di Gianluca Roggero, vicepresidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e di Armando Gambera, hanno raccontato il Barolo 2021 prodotto a La Morra e più in generale dei vini lamorresi. Ospite il vicepresidente della Provincia di Cuneo, Massimo Antoniotti.

Il secondo momento di Hill Barolo è stato dedicato alla consegna del premio Giuseppe Tarditi rinomato farmacista e inventore del Vermouth Barolo, che ogni anno la Cantina Comunale conferisce a un cittadino lamorrese che si è distinto nel tempo per aver dato lustro alla cittadina e al territorio. Quest’anno la consegna da parte della Sindaca Maria Luisa Ascheri, è stata alla memoria di Giovanni Cogno. A ritirare il premio le figlie Laura e Silvia Cogno.

Giovanni Cogno nasce a Novello nel 1921, dapprima panettiere poi pasticcere ad Alba. Nel 1941 parte per la guerra e rientra dopo l’8 settembre 1943 a Novello. Studia da privatista e si diploma ragioniere. Nel 1947 parte con il fratello per l’Argentina e, arrivato a Buenos Aires, per alcuni anni fa il contabile. Lì conosce Maria Angelica. Nel 1951 torna in patria e si stabilisce a La Morra, prendendo in gestione con la famiglia l’albergo dell’Angelo. Quella che sembrava una stamberga, divenne uno dei luoghi di ristorazione più frequentati dal bel mondo della televisione e del giornalismo. Seguì il Bel Sit, che aprì alla clientela internazionale, mentre una parte delle sue produzioni, messe in barattolo di vetro, arrivarono per fino sui tavoli della Regina d’Inghilterra.

Giovanni Cogno è mancato nel 2012, dopo aver scritto le sue memorie intitolandole: Don Juan, così come lo chiamavano in Argentina. Quelle memorie oggi sono diventate un libro edito dalla Cantina Comunale e curato da Armando Gambera.

A seguire dalle ore 19.30, l’affascinante atmosfera creata dallo spettacolo mozzafiato che offre il Belvedere di La Morra, ha fatto da cornice al momento clou di tutta la manifestazione, il vero e proprio Hill Barolo, dove centinaia di persone hanno affollato piazza Castello fino a tarda notte, per gustare le prelibatezze gastronomiche preparate da “Il Melograno” accompagnate dallo street food dell’Arcobaleno Onlus con la sua “Batata” itinerante, ma soprattutto hanno potuto assaggiare i vini di Barolo 2021 messi in degustazione dagli oltre 60 produttori lamorresi e affiancati dai vini del consorzio del Franciacorta.

La due giorni si è chiusa sabato 21 giugno con la masterclass: “Alla scoperta del Franciacorta“.

Il consorzio del Franciacorta, partner della Cantina Comunale di La Morra per questa edizione di Hill Barolo, ha creato per l’occasione un’accurata selezione di vini per poter offrire ai partecipanti una bella panoramica della denominazione con 8 vini in degustazione, presentati da Francesca Faccoli vicepresidente del Consorzio del Franciacorta.

È stata un’occasione per poter scoprire la storia e i segreti del Franciacorta, primo brut italiano ad ottenere la DOCG nel 1995, uno spumante conosciuto ed apprezzato in Italia e nel mondo.

Appuntamento quindi al prossimo anno con Hill Barolo 2026.