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Mare e panorami sorprendenti e di rara bellezza

Itinerari e scoperte lungo tratti di costa incantati, con giardini lussureggianti, antiche città e borghi caratteristici

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Coste frastagliate, imponenti falesie, e incantevoli borghi marinari, ognuno con il proprio carattere unico, ma tutti specchio fedele della bellezza della Riviera Ligure. Da Genova fino alla Francia e alla Costa Azzurra, si snoda un susseguirsi di pittoresche località che si intrecciano armoniosamente con una natura rigogliosa e verdeggiante. Questo territorio è la meta ideale per escursioni memorabili tra cielo e mare, con la possibilità di avventurarsi fino alle selvagge e magnetiche Alpi Marittime.

Un’esperienza da vivere lentamente, scoprendo ogni volta “paesi e paesaggi” dal fascino mutevole, reso indimenticabile da un mare limpidissimo che anche in questo 2025 annovera ben 33 località riconosciute dalla Bandiera blu. Precisamente sette in provincia di Imperia: Bordighera, Sanremo, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare, Imperia e Diano Marina. Quattordici a Savona: Lai­gue­glia, Borghetto Santo Spirito, Loano, Pietra Ligure, Borgio Verezzi, Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure e Varazze e ben otto a Genova: Sori, Recco, Camogli, Santa Margherita Ligure, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante e Moneglia; quattro alla Spezia: Framura, Bonassola, Levanto e Lerici.

E poi ci sono incantevoli borghi, spiagge e camminate nel verde, così come diverse cittadine da non perdere per scoprire numerose attrazioni. Da dove partire? Dai contrasti affascinanti di Genova con le sue alte case-torri che si affacciano su vie strettissime, senza dimenticare nel centro storico il labirinto di caruggi, piazzette e scalinate, con a poca distanza sontuosi palazzi barocchi e il vivacissimo Porto Antico. E poi c’è l’Acquario meta imperdibile per grandi e piccini.

Alle Cinque Terre, emblema di romanticismo e bellezza, sono Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Mon­te­rosso considerate tra i luoghi da vedere almeno una vita nella vita. Così come Portofino, cittadina incastonata in una baia, famosa per la sua piazzetta e per una pacata esplorazione di chiese, castelli, giardini e scorci mozzafiato sul mare.
Raggiungibile solo in barca o a piedi tramite un lungo sentiero sul monte di Portofino c’è l’Abbazia di San Fruttuoso con ai suoi piedi la minuscola spiaggia di ciottoli.
Proseguendo verso la Francia altra tappa interessante è Finalborgo, uno scrigno che custodisce al suo interno innumerevoli tesori tra i quali la storica cinta muraria perfettamente conservata. Dopo una passeggiata esplorativa è consigliabile rinfrescarsi con un tuffo nelle spiagge della vicina Finalmarina, altra frazione del comune di Finale Ligure oppure sposarsi a Loano con il suo centro storico, uno dei meglio conservati di Liguria. Nota principalmente come località balneare per i suoi curatissimi stabilimenti e per un moderno porto turistico in grado di accogliere più di 900 imbarcazioni da 6 a 77 metri di lunghezza, Loano è anche una meta ideale per chi ama le vacanze outdoor.

Stretta tra Capo Mele e Capo di Santa Croce, Alassio, nei secoli passati fu luogo di villeggiatura per facoltosi inglesi, ma il boom turistico arrivò negli anni Ses­santa, grazie alla sua spiaggia, lunga ben 4 chilometri, nota ancora oggi per la sabbia ad alta percentuale di quarzo e silicati: morbida al tatto e ricca di proprietà curative, vera gioia dei bagnanti.
Agli appassionati della bicicletta, professionisti o semplici amatori, è consigliata invece, la facile e suggestiva Ciclabile del parco costiero del Ponente, un percorso di 24 chilometri che unisce la località balneare di San Lorenzo al Mare a Ospedaletti seguendo il tracciato dell’ex ferrovia Genova-Ventimiglia. Così in sella, a piedi o perché no, sui pattini, ci si potrà concedere una sosta a Sanremo, elegante città considerata la capitale della Riviera dei Fiori. Baciata da un clima mite, che favorisce la crescita rigogliosa di piante e fiori e caratterizzata da una costa dal profilo dolce, Sanremo è stata tra fine Ottocento e inizio No­vecento la meta turistica privilegiata da nobili e intellettuali. A quell’epoca di lusso e spensieratezza risalgono le magnifiche ville del centro, compresa quella dell’inventore del premio Nobel (oggi museo), una passeggiata lungomare fiancheggiata da palme, e il celebre Casinò. In epoche più recenti Sanremo è entrata nell’immaginario collettivo grazie al festival omonimo.

Due a questo punto le deviazioni obbligatorie: Bussana Vecchia, famoso come il borgo ligure degli artisti e Triora, noto come il Paese delle Streghe.
Bussana Vecchia, oltre a fantasiose creazioni nascoste tra pareti in pietra, fiori e piante rampicanti offre anche magnifiche viste panoramiche che nei giorni più limpidi arrivano fino alla distesa azzurra del Mar Ligure, mentre i ristoranti locali propongono una gustosa cucina a base di pesce fresco.

Triora invece, è un delizioso condensato di scorci romantici, eleganti palazzi, elaborati portoni in ardesia, fontane, chiese imponenti, minuscole cappelle nascoste nel bosco e viste panoramiche su un magnifico paesaggio naturale.
Giunti quasi vicini al confine, in questo immaginario tour conoscitivo tra Liguria e Costa Azzurra, troviamo Bordighera, uno scrigno che racchiude il meglio di un territorio dalla natura variegata, ricco di tradizioni e storia. Una suggestiva combinazione di sapori, luci e colori. A partire dal fascino del Museo Clarence Bicknell, che ospita molte delle raccolte create dallo studioso e una vasta biblioteca. Particolari e affascinanti i due giganteschi ficus all’esterno, parte di un giardino lussureggiante, che abbraccia questo angolo di ritiro e di pace. E tra le passeggiate entusiasmanti non si può non segnalare il sentiero del Beòdo lungo il tragitto dell’antico canale dell’acquedotto.

Anche qui la deviazione consigliata induce alla scoperta di Dolceacqua, un gioiello incastonato nel verde della Val Nervia. Un torrente lo divide in due parti nettamente distinte: la Tera è il nucleo storico del borgo, un grazioso agglomerato di case in pietra ed edifici storici sulle pendici del monte, mentre il Borgo con la B maiuscola è una zona più recente posta sulla vallata al di là del torrente. Il trait d’union tra le due zone è il suggestivo Ponte Vecchio, punto di partenza ideale per l’esplorazione del centro, ispirazione anche del pittore francese Monet che lo dipinse in molte sue opere.
Posizione strategica e fascino discreto sono la chiave di lettura di Ventimiglia, situata alla foce del fiume Roia, città dalle tre anime: antica, medievale e moderna.

All’estremità orientale della città si trovano rovine di epoca romanica e preromanica che rappresentano ciò che resta del nucleo originario dell’abitato. La Ventimiglia medievale, la Città Alta, è arroccata sulla collina che domina la riva destra del fiume Roia ed è la zona più pittoresca e romantica, mentre quella moderna si estende tra il centro storico e il lungomare ed è caratterizzata da viali ampi, passeggiate pedonali, tanti negozi e servizi… e naturalmente spiagge.

Nella zona della Marina S. Giuseppe invece ha preso vita, inaugurato nel luglio 2021, il nuovo porto Cala del Forte di Ventimiglia che porta la firma della Société des Ports de Monaco di Monaco (che ne detiene la proprietà con una concessione che durerà fino al 2094). L’approdo accoglie 178 posti barca dai 6,5 ai 70 metri; 35 negozi e 577 parcheggi, oltre a una passeggiata con giardini per 15mila metri quadrati. Il nuovo porto dista 7,9 miglia nautiche dal Principato di Monaco, 86 dalla Corsica, 77 da Portofino e 207 dalla Costa Smeralda. Grazie al catamarano “Monaco One”, i moli del Principato sono collegati a Ventimiglia in 15 minuti di navigazione.

BaNNER
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