I segreti del tennis, dei campioni e di come si formano i talenti del domani. Giornata di sport, racconti ed aneddoti al Country Club di Cuneo dove il grande protagonista è stato Riccardo Piatti: Novak Doković, Ivan Ljubičić, Richard Gasquet, Milos Raonic, Borna Ćorić e Jannik Sinner e Maria Sharapova.
L’allenatore lombardo, da molte stagioni in pianta stabile nel suo Patti Tennis Center a Bordighera, è “sbarcato” al Country Club grazie alla collaborazione fra l’associazione e Fino Spa: un appuntamento partito in mattinata, con uno stage del settore agonistico del club selezionati dal direttore tecnico Moreno Baccanelli; dalle 14.30, lo stage riservato ai cleienti Gino Auto. Poi, la conferenza stampa aperta al pubblico.
“Il momento che sta vivendo è frutto di un lavoro di tanti anni, da parte della federazione e da parte dei circoli e delle scuole. – ha spiegato Piatti – Tornei, agonismo e confronti che permettono ai nostri ragazzi di esprimersi anche all’estero: c’è grande entusiasmo. Un momento che sta diventando, per fortuna, normalità: una normalità in cui c’è un’eccezione come Sinner. I campioni non solo nascono, ma si costruiscono anche attraverso una rete di persone che lavorano per migliorare il movimento del tennis”.
Un passagio a Cuneo significativo ed emblematico: “Giornate come queste rappresentano un inizio: fiammelle che portano entusiasmo e gente al circolo, creando ambiente, un ambiente sano in cui i bambini vanno, si confrontano, imparano e ritornano”.
“Il Gruppo Gino Gino crede nei talenti, nello sport e nel territorio: la presenza di coach Piatti qui rappresenta un vero asso nella manica, per questo devo ringraziare il Country Club di Cuneo, con cui condividiamo una collaborazione importante” ha commentato Stefania Canale, Dealer Operator BMW e MINI del Gruppo Gino.
Presente al tavolo dei relatori l’Assessore allo Sport del Comune di Cuneo Valter Fantino: “Voglio dire grazie a coach Piatti per essere qui, ma anche a Gino Spa: anche nelle aziende troviamo un senso di responsabilità e di restituzione al territorio. Gino è una di quelle che, attraverso varie iniziative, si dimostra molto sensibile. In tempi come questi, in cui le Amministrazioni fanno fatica a livello di spesa corrente, il fatto che ci siano aziende con tale sensibilità è un valore aggiunto. Quindi ancora grazie”.
Ha aggiunto il vicepresidente del Country Club Francesco Villani: “La parte scuola-tennis per noi è stata, è e sempre sarà, importante: portare oggi, a benificio nostro e dei clienti di Gino Spa, momenti di confronto in un atmosfera e con persone di questo livello, è fondamentale”.
Nel corso dell’incontro, moderato dal direttore del Country Club Cuneo Alberto Maniscalco, Riccardo Piatti si è raccontato: “Faccio ciò che mi piace e questo è insegnare a giocare a tennis, cercando o facendo crescere i campioni: ho avuto la fortuna di allenare che avevano tanta ambizione, dedizione ed erano molto rigorosi. Mi definisco una persona monotematica e monopensiero ed ho avuto la fortuna che questo coincidesse con gli atleti che ho seguito”.
Ampio spazio alle domande del pubblico, sul momento del tennis italiano, su come formare un atleta e sui grandi nomi che il tecnico ha allenato nel corso della sua carriera: “In questo periodo storico – ha sottolineato Piatti – , finalmente, il tennis italiano non perde più per strada ciò che i circoli producono. Una normalità in cui spicca l’eccezione, l’unicità, rappresentata da Jannik Sinner, ma con delle basi in cui è più facile che crescano i campioni”.
Fra i tanti campioni allenati nel corso degli anni, quale l’ha stupito o, comunque, con quale si è trovato meglio? “Sicuramente Maria Sharapova, anche se l’ho allenata non a lungo: una grande persona, che mi ha segnato maggiormente”.