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Sabato 14 giugno 2025, nelle acque cristalline che separano l’Isola di Ponza dalla terraferma di San Felice Circeo, si è svolta una delle competizioni di nuoto in mare aperto più suggestive e impegnative d’Italia: la Traversata Ponza-Circeo. Un percorso di ben 36 chilometri, reso ancora più emozionante dalla nuova formula a staffetta, pensata per rendere la storica traversata accessibile a un numero maggiore di atleti. Tra i protagonisti di questa edizione, spiccano Michele Drocco e Fabio Giordano, entrambi originari di Alba, che si sono aggiudicati il primo posto nella staffetta a due componenti, scherzosamente battezzata “Pensavo Peggio”. I due nuotatori piemontesi hanno completato il percorso in un tempo straordinario: 8 ore, 13 minuti e 6 secondi, dimostrando grande affiatamento, tenacia e preparazione.
Oltre agli alfieri albesi, il Piemonte è stato ben rappresentato anche da cinque atleti braidesi e da Giulia Travaglio, proveniente da Bossolasco, che hanno partecipato con entusiasmo a questa avventura marina, contribuendo alla vivacità e al valore sportivo dell’evento.
La manifestazione, organizzata dall’associazione ASD Nuotando con Amore – Swimming Travel, in collaborazione con i comuni di Ponza e San Felice Circeo, si ispira alla leggendaria traversata che, negli anni ’80 e ’90, attirava appassionati di nuoto da tutto il Paese. Quest’anno, la sicurezza è stata garantita da un’imponente macchina organizzativa: rapporto 1:1 tra nuotatori e imbarcazioni, assistenti bagnanti qualificati, e una barca ammiraglia con medico rianimatore a bordo.
Il via ufficiale alla gara è stato dato alle 7:30 dalla zona Gavi di Ponza, con arrivo previsto e rispettato presso la spiaggia libera di San Felice Circeo, nelle vicinanze di Piazza Cresci. La flottiglia delle imbarcazioni è partita all’alba dal porto circeiano per raggiungere il punto di partenza, creando una suggestiva cornice per l’inizio dell’impresa.
Tra sfide fisiche, onde e correnti marine, la Traversata Ponza-Circeo si conferma un evento capace di coniugare sport, bellezza paesaggistica e spirito di squadra. L’impresa di Drocco e Giordano resta impressa come simbolo di determinazione e passione, in una giornata in cui il mare ha fatto da teatro a una vera e propria maratona acquatica.
